«El mès de Boès»
La corsa solidale
riparte di slancio

di Marco Benasseni
Gli organizzatori della corsa
Gli organizzatori della corsa
Gli organizzatori della corsa
Gli organizzatori della corsa

Due minuti e undici secondi: è questo il record da battere se si vuole vincere il premio speciale messo in palio dagli organizzatori de «El mès de Boès». La gara su strada individuale a cronometro su 800 metri è diventata un appuntamento molto atteso non solo dalla comunità di Bovezzo e dagli appassionati, ma anche dalla Fidal, ovvero la Federazione italiana di atletica leggera. «Di anno in anno abbiamo cercato di implementare i premi di questa corsa lunga mezzo miglio, un unicum nel panorama bresciano», spiega il sindaco Antonio Bazzani. Il ritrovo è previsto martedì alle 20.30 in via Veneto, località Conicchio, con arrivo in piazza Gigi Rota. La gara comincerà alle 21, per iscriversi c’è tempo fino a qualche minuto prima della partenza. Potranno partecipare tutti gli atleti tesserati Fidal con l’idoneità in regola.

LO SCORSO ANNO ci sono stati oltre 150 partecipanti, per questa edizione si spera di poter arrivare a 200 iscritti. Tra gli organizzatori, oltre al sindaco, al consigliere con delega allo Sport Ermanno Franzoni, a Ermanno Pasotti, Gigi Scalvini e Alessandro Novaglio, c’è Gigi Nember, rappresentate della società sportiva Nember Club che da sei anni organizza iniziative per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla fibrosi cistica. «L’idea ci è venuta durante una cena, e la gara a dire il vero già la facevano i nostri nonni: noi l’abbiamo istituzionalizzata e trasformata in un appuntamento fisso - racconta Nember - La Federazione ci chiama puntualmente per accertarsi che venga organizzata. In questi sei anni abbiamo raccolto circa 54 mila euro, tutti versati per la ricerca». Per questa edizione gli organizzatori si sono fatti in quattro: in piazza Rota verrà installato un mega schermo per seguire la gara, e per il concorrente che batterà il record in palio un trofeo e un buono da 300 euro.

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