Impresa Villa Nuova e Montichiari si arrende

La festa promozione della Voluntas Montichiari si trasfigura in un incubo da inferno dantesco: il Villa Nuova vince al «Montichiarello» lo scontro diretto e si riporta a -2 in classifica, a due gare dal termine. I ragazzi di Ferraro hanno griffato un'impresa in rimonta, dimostrando, a parità tecnica dei rivali, una maggior cattiveria agonistica e una capacità superiore di leggere i momenti chiave della gara. La Voluntas di Andreoletti rimane padrona del proprio destino, ma sembra che la paura di vincere abbia giocato brutti scherzi alla capolista, al secondo «ko» consecutivo: il gioco è stato brillante nella prima frazione, ma, una volta trovato il vantaggio, la ruggine ha impantanato i meccanismi della squadra, incapace di chiudere la gara e punita dal cinismo ospite nel finale. Ciò colora di tinte noir l'atto conclusivo di un campionato davvero palpitante. Sin dall'inizio la gara offre lo stato dell'arte della categoria, con giocate, d'ambo i lati di notevole qualità: la Voluntas è più pericolosa sulle palle inattive, creando due notevoli occasioni con Boulakhlaf e Pojani. D'altro canto i bianconeri bussano due volte in un'azione a Gambardella, che però d’agilità nega la gioia a Coletti e Francini. Poco prima dell'intervallo sono invece i padroni di casa, con Galeazzi, a cucire una bella opportunità, spedita però alle stelle. TANTE OCCASIONI nel primo tempo, insieme ad un gioco frizzate. Mancano soltanto i gol che arrivano nella ripresa. Galeazzi è decisamente più concreto in avvio di ripresa, quando trancia a metà la retroguardia ospite e confeziona il vantaggio. Sempre Galeazzi, e poi Alberti, avrebbero l'opportunità di sigillare la gara, ma il killer instint stecca. E così, al 25', in circostanza confusionaria Contratti griffa il pareggio del Villa Nuova. Ospiti contenti, per niente. Anzi galvanizzati dal pareggio non si fermano e raddoppiano a 5' dalla fine: dopo una deviazione, il tocco da rapace é di Francini. La Voluntas Montichiari ha le gambe bloccate, non ha più tempo per abbozzare una qualsivoglia forma di reazione: gli uomini di Ferraro, festanti, lasciano il campo con la consapevolezza di aver riaperto il campionato. Ai monteclarensi il compito di capire alle svelta che cosa ha determinato due sconfitte consecutive per trovare un rimedio. Il campionato non è per nulla ultimato e dietro l’angolo nulla è facile e scontato a questo punto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA