In trappola il rapinatore del Roxy Bar

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I carabinieri davanti al Roxy Bar rapinato il 24 settembre
I carabinieri davanti al Roxy Bar rapinato il 24 settembre
I carabinieri davanti al Roxy Bar rapinato il 24 settembre
I carabinieri davanti al Roxy Bar rapinato il 24 settembre

Di lui i carabinieri conoscevano il volto e il nome, ma dopo la rapina era riuscito a fare perdere le proprie tracce cambiando continuamente domicilio, ospite di amici o parenti all’oscuro delle sue «gesta» criminali. I militari della stazione di Gussago non hanno tuttavia mollato la presa e dopo oltre due mesi di indagini, appostamenti, scavando nel sottobosco della microcriminalità sono riusciti a captare e infine arrestare il responsabile della rapina al Roxy Bar avvenuta il 24 settembre. In quell’occasione un individuo con il volto coperto da un sottocasco da motociclista aveva fatto irruzione nel locale impugnando un coltello. Minacciando la titolare si era fatto consegnare l’incasso. Una volta uscito dal bar si era scoperto il volto per non destare sospetti, ma la sua immagine è stata immortalata dalle numerose telecamere di videosorveglianze puntate su viale Italia. Esaminando i video, i carabinieri sono risaliti al 40enne che al momento dell’arresto abitava a Gardone Valtrompia. La posizione del 40enne è al vaglio degli inquirenti. Il sospetto è che sia responsabile di altre rapina avvenute in Valtrompia. Ad incastrarlo anche in questo caso potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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