La farmacia «drive in»
ha una marcia in più

Il servizio «Farmadrive» della farmacia Ferrari di Molinetto
Il servizio «Farmadrive» della farmacia Ferrari di Molinetto
Il servizio «Farmadrive» della farmacia Ferrari di Molinetto
Il servizio «Farmadrive» della farmacia Ferrari di Molinetto

Parola d’ordine: flessibilità negli orari. Che applicata ad un servizio come una farmacia diventa, al netto dei legittimi risvolti commerciali per i gestori, un valore aggiunto a sfondo sociale per la comunità. Così, dopo i supermercati, anche i punti vendita di medicine e presìdi sanitari si adeguano ai nuovi ritmi e bioritmi della società e restano aperti 24 ore su 24. A fare da pioniere nel territorio bresciano è stata la Farmacia Bravi in città, poi è arrivata la Farmacia Ferrari di Molinetto di Mazzano, che ha recentemente festeggiato il primo anno di apertura no-stop.

Un percorso graduale, iniziato tre anni fa con il servizio di apertura sette giorni alla settimana dalle 8 del mattino fino alle 20. Il 1° novembre 2015 è partito il servizio h24. Un’opportunità offerta dalla Legge Monti, che di fatto ha liberalizzato giorni e orari di apertura. «In Italia fino a qualche anno c’era l’obbligo di rimanere entro un determinato numero di ore - spiega il titolare Alberto Ferrari -: abbiamo fatto questo tipo di scelta per dare ai cittadini un servizio completo».

In sostanza, la farmacia di viale Brescia a Molinetto - che si avvale di uno staff di 35 tra collaboratori interni ed esterni - è supportata da un magazzino robotizzato tra i più sofisticati e forniti d’Italia.

Il punto vendita è operativo fino a mezzanotte. Dopo le porte si chiudono, e fino alle 6 entra in funzione il «farmadrive», un supporto di ultima generazione. Si tratta di uno sportellino dove è possibile acquistare i prodotti senza entrare materialmente nella farmacia e senza dover scendere dall’auto: l’equivalente dei drive in, come funziona per i più famosi fast food americani. «Il drive in offre l’opportunità di usufruire di un servizio importante, rivolto alle esigenze della popolazione più fragile, con difficoltà di deambulazione o anziana, ma comunque aperto a tutti - sottolinea Alberto Ferrari -. Negli orari notturni a servirsi sono soprattutto le neomamme o persone appena dimesse dagli ospedali».

L'innovazione ha richiesto investimenti consistenti. «Di notte sono in servizio due farmacisti e una coppia di guardie, sempre presenti, per dare sicurezza sia al personale che agli utenti», osserva Alberto Ferrari. A.FAL.

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