La Provincia mette sul banco
oltre sei milioni per le scuole

di Valerio Morabito Flavio Marcolini
All’istituto superiore Einaudi di Chiari un investimento di 1,3 milioni
All’istituto superiore Einaudi di Chiari un investimento di 1,3 milioni
All’istituto superiore Einaudi di Chiari un investimento di 1,3 milioni
All’istituto superiore Einaudi di Chiari un investimento di 1,3 milioni

Inizio d’anno scolastico all’insegna di robusti finanziamenti per le scuole superiori bresciane, 6 milioni e mezzo di euro destinati a finanziare gli ampliamenti di quattro istituti. La Provincia ha infatti appena impegnato 2.300.000 euro per il Don Milani di Montichiari, stipulando anche un accordo di programma con il Comune che a sua volta comparteciperà alla spesa con 200mila euro. A beneficiare degli altri investimenti: l’Antonietti di Iseo, 1.300.000 euro, l’Einaudi di Chiari per una somma analoga e l’alberghiero De Medici di Desenzano per 1.400.000 euro.

L’ACCORDO di programma determina la partecipazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Fraccaro con 200mila euro. La Provincia si impegna alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’ampliamento che permetterà all’istituto scolastico di fronteggiare la continua espansione degli ultimi anni.

la cifra messa a disposizione dal Comune di Montichiari permetterà all'amministrazione comunale di avere qualche «favore» in vista dell'organizzazione di eventi per la comunità monteclarense. Una sorta di dare e avere, secondo il quale i convegni e le manifestazioni di vario genere potranno essere ospitate nei nuovi spazi della scuola. Il tutto, come è ovvio, dovrà essere concordato con la dirigenza scolastica del «Don Milani».

Tra l'altro le aree in cui verrà realizzato l'ampliamento dell'Istituto scolastico saranno di «proprietà del Broletto» ed «in caso di futura vendita della porzione dell'immobile per una destinazione d'uso diversa da quella prevista oggi, il Comune di Montichiari potrà godere di un diritto di prelazione». L'inarrestabile espansione numerica degli studenti dell'Istituto, del resto, fa pensare ad un futuro sempre più importante per il «Don Milani».

Nel frattempo la preside Claudia Covri illustrare le novità della scuola. «Con il nuovo anno decolla il progetto di riqualificazione degli spazi scolastici (aule, atri, corridoi, giardini), considerate le recenti ricerche che dimostrano una stretta correlazione tra l’organizzazione dello spazio e l’efficacia dell’apprendimento. A partire dal settembre 2018 le aule non saranno più anonime, con uguale disposizione dei banchi e delle cattedre, ma verranno strutturate come laboratori attrezzati in base alle varie discipline o aree disciplinari. Uno staff di esperti, composto da due architetti, una pedagogista e diversi formatori dell’Università degli Studi di Bergamo, ci accompagnerà in questa avventura».

Un’altra novità è costituita dalla formula degli stage di alternanza scuola-lavoro «che da quest’anno - informa Covri - sarà valutata come competenza trasversale e concorrerà alla valutazione finale dell’esame di Stato. Grande attenzione, già dalla classe terza, quindi, dovrà essere dedicata alla gestione di questa attività, che sarà sempre più attinente agli obiettivi stabiliti dal consiglio di classe». Proseguirà il processo di modernizzazione informatica: «Sarà completamente sostituito il parco macchine del quarto laboratorio di informatica per l’indirizzo tecnico, con l’acquisto di 31 nuovi computer. Prosegue poi la graduale dotazione delle lavagne interattive multimediali nelle aule, sia grazie alle donazioni delle associazioni del territorio, sia con acquisti operati dall’Istituto».

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