Oltre 200 rifugiati affidati
alla holding dell’accoglienza

Sono oltre duecento i richiedenti asilo affidati alla Agriscar di Angelo Scaroni ospitati tra diverse strutture tra Bassa, Garda e Valsabbia. Al centro dell'attenzione degli inquirenti sono finiti una serie di alloggi in cui sono state riscontrate evidenti irregolarità. Uno dei paesi con la maggior presenza di migranti assegnati Sacaroni è Borgo San Giacomo, dove l'imprenditore di Montichiari ne gestisce ben 31. Nella cittadina sono sistemati in diversi appartamenti tra via Moro, via Binetti, via Indipendenza, via Maggiore, via Petrobelli e via Quinzano. Sul Garda, a Desenzano arrivano a 18, negli alloggi che si trovano in via Colombare di Sirmione, piazza Einaudi e via Vaccarolo. A Carpenedolo, paese dal quale è partita l'indagine nei confronti di Angelo Scaroni in seguito ai sopralluoghi dei carabinieri, sono stati accolti 15 immigrati, tra via Erculiani e via Ariosto.

AD ACQUAFREDDA, le ragazze nigeriane. A Pontevico, in via Tito Speri, i richiedenti asilo sono 8. A Fiesse, undici tra via Calvisano e via Martiri della libertà. In via Rudiano, a Maclodio, sono in 6. Poi ci sono gli 8 di Montichiari, in via San Martino. A Vobarno sono addirittura in 18 tra via Ardiccio, via di Mezzo Cecino e via Battisti. Infine 11 gli immigrati che sono stati accolti a Prevalle.V.MOR.

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