Passione e creatività «cullano»
quel fiore sbocciato l’8 marzo

L’idea di costituire una formazione femminile è scaturita nel 2014Una delle performance all’aperto della formazione in «rosa»Pur provenendo da Bande diverse, le musiciste sanno fare squadraLa preparazione dei concerti richiede lunghe e impegnative prove

La Women Wind Orchestra si è formata nel 2014 quasi per caso. L’idea fu dell’oboista Denise Luani - attuale presidente della formazione - e dell’amica Barbara Folli, e l’occasione fu la Festa della Donna: perchè non riunire un gruppo tutto al femminile per celebrarla nel modo migliore possibile? Detto fatto. La «banda in rosa» prese vita e pochi mesi più tardi, il 5 marzo 2015 al teatro Santa Giulia, arrivò il debutto, proprio in occasione della Festa della Donna. Anche la direzione, naturalmente, è tutta al femminile: sul podio non una, ma due direttrici: Erina Ferrarini e Marta Lecchi, che oggi guidano l'ensemble.

LA «CHIMICA» e il feeling fra le componenti provenienti dalle Bande del Bresciano e della Bergamasca sono stati subito straordinari. «All’inizio la nostra intenzione era quella di esibirci una volta all’anno, in occasione della Festa della Donna, ma ora facciamo almeno 4 concerti - spiega Denise Luani -. Nel 2016 abbiamo partecipato alla rassegna bandistica in San Barnaba a Brescia e a quella di Tignale, oltre alla festa “Donne per le Donne” a Serle. Siamo inoltre state scelte come Banda di appoggio al corso intermedio di direzione: una bella soddisfazione. Se da un lato le strumentiste hanno dato ai giovani maestri la possibilità di dirigerle, dall’altro hanno fatto una straordinaria esperienza, perché suonando con maestri diversi - compreso il direttore ospite, lo spagnolo José Alcacer Dura - si impara molto».

LA WOMEN WIND Orchestra è «un gruppo molto democratico - sottolinea la presidente -. Per facilitare e mantenere i contatti con le musiciste, sono state scelte sette referenti per ogni famiglia di strumento. Ora stiamo decidendo di fare il grande salto, diventando associazione con tanto di statuto».

Le prove - tre ore intensissime ogni 15 giorni - si tengono nella sede della Banda di Bovezzo o a Castrezzato, dove il negozio Cavalli Musica ha messo a disposizione della Women Wind Orchestra una grande sala. Due opzioni per consentire a tutte le strumentiste - che vengono da zone diverse della provincia, e non solo, e sono quindi costrette anche a lunghi trasferimenti - di «concentrare» gli sforzi per raggiungere l’obiettivo finale. «La passione è alla base di tutto - conclude Denise Luani -. A questo proposito, mi piace ricordare il pensiero di una nostra musicista: “Una Women è innanzi tutto una donna. Tutte però abbiamo la passione comune per la musica, e sentiamo il desiderio di portarla a chi ci ascolta. Libere di farlo, riscattando, che se solo idealmente, tutte quelle donne che libere non sono”». C.REB.

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