Sindaco rinviato a giudizio
un affidamento nel mirino

Il sindaco Antonella Podavitte
Il sindaco Antonella Podavitte
Il sindaco Antonella Podavitte
Il sindaco Antonella Podavitte

È stato rinviato a giudizio il sindaco di Urago d’Oglio Antonella Podavitte dopo le indagini avviate nei mesi scorsi dalle Fiamme Gialle per un presunto abuso d’ufficio. Il caso riguarderebbe l’ipotesi di un vantaggio ingiusto per circa 400 mila euro a favore di una società operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani. I controlli svolti dai finanzieri della Compagnia di Chiari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brescia, sulla documentazione del Comune, hanno riguardato sei ordinanze comunali, «contingibili e urgenti», firmate tra il 2011 ed il 2014.

Il sindaco si è detto sereno, «anzi fiducioso in questa azione che farà sicuramente chiarezza sulla mia onestà e quella di altri amministratori». Il Gup del Tribunale di Brescia ha disposto il rinvio a giudizio con prima udienza il 22 marzo. «Sarà finalmente possibile in quella sede - ha aggiunto Podavitte - ascoltare i testimoni che non potranno che confermare il buon operato dell’amministrazione e la totale estraneità del sindaco dalla accuse mosse. Spero solo che questa vicenda riesca a far comprendere quanto è accaduto anche in altre Amministrazioni, che hanno operato esclusivamente nell’interesse dei cittadini. Tutti i Comuni della zona in primavera avevano ritardato l’appalto del servizio per due motivi: la necessità di istruire il bando ma anche l’incertezza che allora regnava dal punto di vista normativo, visto che si era inizialmente parlato della necessità di costituire associazioni temporanee di impresa: il che avrebbe fatto saltare un eventuale bando appena concluso».M.MA.

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