Tra ghiacciai e paesaggi lunari
lo spettacolo di Punta Sommeiller

la Rognosa d'Etache BATCH

Punta Sommeiller: una panoramica montagna delle Alpi Cozie nel selvaggio anfiteatro che sovrasta Bardonecchia. Una catena di cime dalle forme più disparate, caratteristiche, con pareti rocciose e deserti pietrosi che segna il confine tra la Francia e l'Italia. La Punta Sommeiller, raggiungibile senza particolari difficoltà, anticamente era chiamata Monte Balme o anche Rognosa di Galambra; è stata poi battezzata così in ricordo di Gerardo Sommeiller, l'ingegnere funzionario del Regno di Sardegna che diresse i lavori del traforo del Frejus. È anche gettonata meta scialpinistica.

Da Bardonecchia si risale la Val di Rochemolles, si supera l'omonimo lago e il successivo Rifugio Scarfiotti. La strada da qui in poi è abbastanza dissestata per cui in molti preferiscono parcheggiare poco dopo il rifugio (in questo caso considerare circa un'ora e mezza in più di cammino). Raggiunta la località Serre Monte, nei pressi del Pian dei Frati si parcheggia; a destra si trova l'inizio del sentiero. L'ambiente è suggestivo: sopra, verso il confine, si ergono contro il cielo le ripide pareti rocciose della Rognosa d'Etache. Ci si incammina in un paesaggio lunare; si scavalca il Rio de Fond, si passa accanto ad un laghetto e, per erba, detriti, resti di neve, si punta verso Est, verso la catena dei Fourneaux. A destra i brulli pendii della Punta Galambra si mostrano contornati alla base da chiazze di neve, miseri resti di quello che un tempo era il Ghiacciaio dei Fourneaux. Ci si porta al di sotto del Passo Settentrionale dei Fourneaux e lo si raggiunge per un ultimo ripido pendio (a inizio stagione, con neve dura, possono essere utili i ramponi). Poco sopra la Cima dei Fourneaux; dal valico si segue a sinistra la panoramica cresta con due alternative: scavalcare la facile Cima dei Fourneaux oppure aggirarla a destra per una traccia di sentiero. Proseguendo lungo i detriti, le pietraie e le rocce rotte della cresta, si raggiunge la Punta Sommeiller.

Spettacoloso il panorama con il sottostante Ghiacciaio di Sommeiller e la ampia Val d'Ambin che degrada verso la Francia mentre lo sguardo si sposta dal vicino Monte Ambin alla dirupata Pierre Menue e corre sino ai lontani ghiacciai delle Barres d'Ecrins e all'inconfondibile profilo del Monviso. Si torna per il medesimo percorso o per l'itinerario che proporremo la prossima settimana.

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