Ugolini, una certificazione d’autore
per l’«università» dello scialpinismo

A scuola sulla neve con gli istrutturi dell’associazione Ugolini
A scuola sulla neve con gli istrutturi dell’associazione Ugolini
A scuola sulla neve con gli istrutturi dell’associazione Ugolini
A scuola sulla neve con gli istrutturi dell’associazione Ugolini

Corsi di scialpinismo alla Società escursionisti Bresciani Ugolini. Un bell’impegno che dura dal 1954 quando, con la direzione di Lorenzo Gelmi si organizzarono le prime lezioni per insegnare ad apprezzare la neve e la montagna, il divertimento di sciare in assoluta libertà. Da allora il sodalizio non ha perso un colpo: nel 1957 il corso si tenne insolitamente in estate, in alta quota, al Rifugio Ai Caduti dell’Adamello alla Lobbia con l’impegno di figure storiche dello scialpinismo bresciano come Paolo Guerreri, Cente Spinoni, Tino Bini, Franco Solina, Enrico La Micela ,Gino Maggini, Franco Aliprandi, Giulio Ferretti.

Oggi, ben strutturati ed organizzati i corsi offrono ai principianti (che comunque devono sapere sciare bene su pista) i primi rudimenti della più bella e divertente tra le discipine che si possono fare in montagna. E ai già esperti insegnano anche le tecniche dell’alpinismo invernale. L’eredita di quegli storici personaggi è in mano ora a persone che da loro hanno imparato l’entusiasmo del trasmettere ad altri le proprie esperienza. Istruttori giovani anche se «io faccio il direttore perché sono rimasto il più vecchio», scherza il direttore del corso per esperti, Franco La Micela, 42 anni, scialpinista da 30. «Sono cresciuto all’interno della società e, nonostante i sacrifici, fare l’istruttore mi piace», osserva La Micela. Stessa filosofia del direttore del corso per principianti, Giancarlo Cervati, all’Ugolini dal 1997. «Entusiasmo e senso di appartenenza sono le nostre caratteristiche - rimarca -: la gente con noi si trova bene e torna anno dopo anno. Anche partecipando alle gite».

Vagabondaggi a contatto con la natura senza la calca e la schiavitù dei percorsi stereotipati delle piste di sci, capacità di affrontare il terreno innevato (oggettivamente pericoloso) con autonomia e consapevolezza. Ecco cosa portano a casa gli allievi dell’Ugolini.

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