Una piazza dedicata all’Avis

Il monumento ai donatori
Il monumento ai donatori
Il monumento ai donatori
Il monumento ai donatori

La grande festa per i 50 anni dell’Avis di Nave e di Caino lascerà il segno, e non è solo un modo di dire. Domenica, oltre all’appuntamento canonico con sfilata, messa e pranzo sociale, il Comune dedicherà infatti una piazza ai donatori di sangue, all’interno della quale sarà posizionano un monumento in marmo scolpito dall’artista Luigi Bertoli di Nave. «Avere una piazza è sempre stato il desiderio degli avisini, ma le circostanze non hanno mai reso possibile la sua realizzazione - spiega il presidente Enrico Bernardis - Oggi, allo scadere del 50esimo anniversario di fondazione della nostra sezione, tutto è collimato per esaudire il nostro desiderio».

Piazza Donatori di sangue si trova all’interno del parcheggio di via Barcella e sarà inaugurata alle 8 di domenica mattina.

PER LA GIORNATA di festa saranno presenti le consorelle con i labari e le autorità. Prima del pranzo il corteo si fermerà al cimitero di Caino e poi a quello di Nave per un momento dedicato agli avisini defunti. Nel mese di giugno, tra le iniziative del 50esimo, ci sono state le premiazioni degli avisini e la nomina a presidente onorario di Giannino Brunelli, che è stato fondatore della sezione e presidente per quasi 30 anni.

Qualche numero? A fine del 2016 erano 238 i soci attivi (6 in più rispetto allo scorso anno), 13 collaboratori, 33 nuovi donatori (2 in più rispetto allo scorso anno); riguardo alle donazioni, a fine 2016 ce ne sono state 398. «Purtroppo, a fronte di un continuo incremento dei donatori attivi e degli aspiranti, il 2016 ha fatto registrare un calo delle donazioni e questo risultato ci impone un maggior impegno nella sensibilizzazione», dichiara Bernadis. Il neo presidente, eletto lo scorso febbraio, ha infatti due obiettivi da portare a termine durante il suo mandato: garantire un buon ricambio generazionale e animare la sede ristrutturata nel 2014.

A Nave e Caino, non essendoci scuole superiori, la sensibilizzazione coinvolge le scuole elementari e medie, con la speranza che le informazioni vengano trasmesse alle famiglie. Ci sono poi i giovani degli oratori, coinvolti anche grazie all’aiuto dei sacerdoti. La sede è aperta il lunedì dalle 20 alle 22, quando c’è sempre a disposizione un medico per l’idoneità.M.BEN.

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