Viaggio a Zavidovici
Un’amicizia nata
nell’inferno bosniaco

La delegazione di Roncadelle con gli amici bosniaci
La delegazione di Roncadelle con gli amici bosniaci
La delegazione di Roncadelle con gli amici bosniaci
La delegazione di Roncadelle con gli amici bosniaci

Assonnati, ma entusiasti. Era iniziato all’alba di giovedì, con partenza dal municipio di Roncadelle, il viaggio che ha portato una cinquantina di roncadellesi a visitare Zavidovici, in Bosnia Erzegovina, viaggio che costituisce l’evento principale per la celebrazione del decennale del gemellaggio tra le due località. Gemellaggio nato sotto il segno dell’operato della Onlus ADL a Zavidovici, associazione che tra i fondatori ha il roncadellese Agostino Zanotti, uno dei sopravvissuti al massacro in cui morirono tre volontari pacifisti bresciani il 29 maggio ’93, tragedia avvenuta a Gornji Vakuf ad opera di una milizia locale. Il gruppo è composto da alcuni membri della Giunta, tra i quali il sindaco Damiano Spada ed il vicesindaco Paolo Lucca, membri delle maggiori associazioni roncadellesi e residenti che hanno voluto prendere parte al progetto. Il gruppo visiterà anche Sarajevo in Serbia, città simbolo della guerra dei Balcani negli anni ’90, mentre il viaggio di ritorno è previsto domani. Rimane ancora da definire, per l’anno prossimo, il periodo in cui un gruppo di Zavidovici farà visita ufficiale a Roncadelle.F.GAV.

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