Il salame da record
celebra la Pasquetta
dell’antico contadino

Il maxi salame sfila per le strade
Il maxi salame sfila per le strade
Il maxi salame sfila per le strade
Il maxi salame sfila per le strade

Dopo il debutto da applausi, Pisogne ripropone «Òf, bòcc e salàm nostrà», ovvero uova, erbette di campagna e salame nostrano. Nel titolo è racchiusa la rivendicazione dell’evento che rispolvera il rito della tradizionale merenda di Pasquetta. La manifestazione promossa sotto l’egida della Pro loco punta a far scoprire e riscoprire la civiltà contadina. L’happening avrà un risvolto solidale: il ricavato sarà devoluto all’Auser. Lunedì alle 10,30, approderà a Pisogne un salame da record di 23 metri. Come nelle antiche processioni, preceduto dalla banda l’insaccato sfilerà per le vie del centro storico, dalla Corte sul lago fino alla piazza principale del paese. A fare da scorta al prezioso salame, i membri di gran parte delle 140 associazioni di volontariato del paese, dalle associazioni d’Arma rappresentate da delegazioni di alpini, marinai, fanti, carabinieri ai cacciatori passando per Protezione Civile, gruoppo Santa Maria Assunta, Avis, Auser, Cav, Gruppi di cammino. Poi spazio alla festa che durerà tutto il pomeriggio: alle 15 si procederà alla cerimonia del taglio. Gli esperti della Pro loco e il sindaco Diego Invernici cominceranno ad affettare e impiattare il salame, servito con le uova sode ed i bòcc, la tipica erba di stagione bollita secondo la ricetta. La prima edizione di «Òf, bòcc e salàm nostrà» ha fatto registrare il tutto esaurito: il lungolago era stato invaso da cittadini e turisti, forse incuriositi dalla particolare iniziativa. Anche quest’anno, come nel 2015, il ricavato (4 euro a piatto) verrà devoluto dall’organizzazione ad un sodalizio che, lungo tutto il corso dell’anno, lavora in favore del prossimo: dopo l’associazione San Vincenzo, a Pasquetta toccherà come detto all’Auser. A.ROM.

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