Manuel Venturi Tecnologia, benessere animale e sostenibilità ambientale: il futuro dell’agricoltura e della zootecnia passa da queste tre parole d’ordine. Una vera rivoluzione rurale, che dovrà essere alimentata dai processi di innovazione dei macchinari e delle coltura, ma anche dalle nuove norme che arrivano dall’Unione europea. Nel corso della 90 esima edizione della Fiera agricola zootecnica italiana, che ieri ha chiuso i battenti dopo una tre giorni espositiva al Centro fiera del Garda di Montichiari, si è potuto tastare il polso del settore, tra segnali positivi di ripresa e qualche dubbio sul futuro, determinato soprattutto dall’aumento dei prezzi di alcune materie prime, che si ripercuote anche sul volume degli investimenti dei produttori. «L’ANNO SCORSO è stata un’ottima annata, qualche segnale positivo c’è ma è prematuro parlare di una ripresa: i segnali non sono dei migliori, incide il prezzo del grano e potrebbe esserci una contrazione del mercato», commenta Ruggero Bertocchi, dell’Agribertocchi di Orzivecchi, azienda specializzata in macchine agricole. Il segreto per restare in pista, secondo Bertocchi, è seguire la corrente della digitalizzazione: «I servizi più richiesti riguardano la trasmissione dei dati, il controllo delle mappature, i rilevatori satellitari». GIACOMO LAINI, titolare dell’omonima azienda di Verolavecchia, spiega che «l’anno scorso è andata bene, con segnali di ripresa, mentre il 2018 è cominciato in maniera più blanda, anche a causa dell’aumento dei prezzi del latte». L’azienda produce macchine agricole dal 1981 e anche Laini conferma come «la richiesta riguarda sempre più la tecnologia, che dovrebbe sollevare l’utilizzatore finale: per noi, a volte, rappresenta un rallentamento del lavoro, perché ci vuole più tempo per individuare i problemi elettronici». ALLA DAMAX di Gottolengo, le cose seguono l’andamento del mercato: «Il nostro settore sta andando come tutti gli altri: siamo su un’onda positiva, cominciata negli ultimi mesi del 2017 e che sta proseguendo in questo inizio anno – sottolinea Luciano Dada -. Il clima è di ottimismo». I dubbi riguardano la prossima scadenza elettorale e le decisioni che il nuovo governo potrebbe prendere per sostenere le aziende italiane: «Ma non ci aspettiamo moltissimo e il nostro spirito imprenditoriale ci fa andare sempre avanti nonostante tutto». Le macchine agricole della Damax sono sempre più orientate alla tecnologia: «L’agricoltura di precisione va per la maggiore e si cerca di proporre prodotti orientati al biologico e al rispetto della natura». GLI AFFARI per la famiglia Zucchelli, attivi a Gambara dal 1920, vanno a gonfie vele: «Abbiamo molto lavoro e stiamo cercando personale: ma si fa fatica, perché serve passione per un settore particolare e da seguire continuamente», spiega Gianpietro Zucchelli. Gli anni dal 2012 al 2014 hanno portato delle difficoltà all’azienda di Gambara, dovute soprattutto all’investimento in nuove macchine provenienti dal Giappone: «Sono macchinari di qualità, con una tecnologia molto avanzata e che si stanno affermando in tutto il mondo – sottolinea Zucchelli -. All’inizio non è stato facile presentarli nella nostra provincia, ma l’investimento ha pagato: ci siamo garantiti alcune nicchie di mercato, conquistate grazie alla qualità». L’ultimo appunto è sulle presenze in fiera apparse in leggera flessione, ma sempre più qualificate e mirate rispetto al passato: «Forse sono meno dello scorso anno, ma a pensarci bene è meglio così - osserva Zucchelli -: i curiosi sono andati alla fiera di Verona due settimane fa, qui viene solo chi è davvero interessato a concludere affari». LA «OFFICINE SOLE» di Ghedi, che da 37 anni produce attrezzature per l’allevamento dei suini, ha portato a Montichiari una novità che va incontro al benessere degli animali: «È una gabbia con sala parto molto più grande di quella precedente, in cui la scrofa può muoversi più liberamente che in passato, quando aveva lo spazio solo per alzarsi e abbassarsi – spiega Franco Portesi, titolare dell’azienda -. Abbiamo visto molti allevatori interessati e le prospettive sono buone, il mercato è in ripresa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA