La scuola diventata
azienda grazie al
ristorante didattico

di Cinzia Reboni
Gli studenti del «Canossa» gestiranno un vero e proprio ristorante
Gli studenti del «Canossa» gestiranno un vero e proprio ristorante
Gli studenti del «Canossa» gestiranno un vero e proprio ristorante
Gli studenti del «Canossa» gestiranno un vero e proprio ristorante

Definirlo «ristorante didattico» è riduttivo. Il BContatto, gestito dagli allievi del quarto anno di cucina e sala-bar del Cfp Canossa di Bagnolo - che resterà aperto da venerdì prossimo fino al primo aprile - è un locale «dove la vista incontra il gusto», sottolineano i ragazzi e i responsabili dell’istituto che hanno messo a punto, per il secondo anno, questa «palestra di allenamento» fatta in casa. «Da quattro anni sperimentiamo il ristorante didattico con modalità educativa - spiega Giovanni Carilli, uno dei coordinatori del Cfp, frequentato da 234 studenti, oltre ai corsi serali -: ora siamo approdati alla formazione in assetto lavorativo, diventando un’azienda, con tanto di partita Iva. Siamo a tutti gli effetti un ristorante». Per farlo funzionare, scende in campo un «esercito» di futuri cuochi, camerieri e pasticceri. I 23 ragazzi della terza si limitano a preparare il menu, i 24 che frequentano la quarta devono seguire tutta la progettazione, dal volantino pubblicitario alla cucina, dall’acquisto delle materie prime alle ricevute fiscali. Parallelamente, i 18 studenti della quarta del corso di pasticceria «forniscono» i dolci, attraverso «acquisti interni» simulati. Per dieci week-end - al venerdì e sabato - il ristorante, nella sede del Cfp di via Mazzini 2, sarà fruibile da mezzogiorno alle 14. «L’età dei ragazzi non ci permette di tenere aperto il locale anche in orario serale», spiega Carilli. Circa 40 i coperti disponibili. «Lo scorso anno abbiamo registrato una media di 34 ospiti al giorno».

L’IDEA DEL RISTORANTE didattico nasce da una necessità formativa. «Gli studenti hanno poche opportunità di maturare esperienza fuori dalla scuola, abbiamo deciso così di diventare noi un’azienda, portando il mondo del lavoro in casa, passando dalla teoria alla pratica e offrendo ai ragazzi l’opportunità di mettersi alla prova a tutto campo - sottolinea Carilli -. L’obiettivo è di raggiungere un alto livello di soddisfazione del cliente». E in effetti il menu - promettono gli chef e i ristoratori del futuro - «saprà soddisfare ogni gusto e la cantina, fornita di vini d’autore e birra artigianale, accontenterà anche i clienti più esigenti».

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