None

LONATO
"Senso unico indigesto?
Il futuro ci darà ragione"

Il sindaco Mario Bocchio
Il sindaco Mario Bocchio
Il sindaco Mario Bocchio
Il sindaco Mario Bocchio

C’è un punto d’incontro fra le aspirazioni dei cittadini e l’agenda del Comune di Lonato in materia di viabilità? A sentire il sindaco sembra proprio di sì. Il tema del resto è particolarmente sentito a giudicare dalle sollecitazioni affidate dai residenti al camper di Bresciaoggi che giovedì ha fatto tappa al mercato del paese. DALLE OPINIONI RACCOLTE da «Ditelo a noi» sono emerse in particolare le perplessità sul riassetto del centro storico: il Comune ha privilegiato la sicurezza dei pedoni, ma nel contempo ha introdotto dei sensi unici che molti residenti non digeriscono. «Le osservazioni raccolte da Bresciaoggi dimostrano prima di tutto che a Lonato - afferma il sindaco, Mario Bocchio - la qualità della vita è buona. I servizi sociali funzionano, l’attenzione per l’ambiente e per l’ecologia è alta, così come la sensibilità nei confronti della scuola e delle fasce deboli. L’unico punto di criticità è costituito dalla viabilità, ma sono convinto che il nodo sarà risolto una volta ultimati tutti gli interventi che abbiamo in programma. Quest’anno le piazze Martiri e Matteotti, la via Tarello e nel 2009 corso Garibaldi». E, a questo proposito, il primo cittadino fa qualche precisazione: «Non è vero che abbiamo fatto scelte dettate dall’improvvisazione. Lo dimostrano gli incontri promossi dai rappresentanti di quartiere, con i commercianti e una con la popolazione per presentare i progetti. Non mi risulta che siano state depositate al protocollo 800 firme per il ripristino del doppio senso di marcia su corso Garibaldi». PER IL SINDACO «la scelta del senso unico è irrinunciabile. L’attuale direzione è ad oggi la più logica ad un’analisi puramente tecnica, anche per i mezzi pubblici. Senso unico peraltro già anticipato nelle linee generali dalla precedente Giunta». Il malcontento sulla viabilità sarebbe frutto di situazioni di disagio isolate e personali. E per rendere meglio l’idea Bocchio fa un esempio: «Non possiamo soddisfare il pizzaiolo di via Gerardi concedendo posti auto riservati ai suoi clienti. Sono convinto che appena la Sovrintendenza concederà la doppia apertura da via Antiche Mura sul parcheggio di Montebello, le cose miglioreranno per tutti». C’è poi la questione della carenza di posti letto alla Casa di riposo. «Il problema - osserva il sindaco -, è stato sollevato dalla sorella dell’ex sindaco, Morando Perini a cui rispondo che è un peccato che si faccia dietrologia sulla ristrutturazione della struttura socio-assistenziale. In passato sono stati presentati dei progetti faraonici che non hanno mai visto la luce. Siamo convinti - prosegue Bocchio -, che la trattativa con l’ospedale di Lonato, nella logica anche di una rivalutazione dell’immobile di Villa dei Colli darà risultati positivi. In questo contesto l’efficacia dei poliambulatori di riabilitazione sono sotto gli occhi di tutti». Qualcuno ritiene che il paese sia soffocato dal cemento? «Se è davvero così, le responsabilità sono dell’esecutivo uscente che ha varato l’attuale piano regolatore. I risultati delle scelte urbanistiche del passato sono ben visibili nell’imponente edificio che sta sorgendo vicino all’oratorio, approvato col voto contrario del centrodestra che allora era in minoranza».
Roberto Darra

Suggerimenti