La strada provinciale che attraversa la Bassa Bresciana da Leno a Pralboino è stata teatro ieri mattina di un incruento e singolare rodeo che ha regalato un divertente fuoriprogramma agli automobilisti in transito. La coppia di giovani manze in fuga da un allevamento di Castelletto ha anche creato un po’ di scompiglio e rallentamenti al traffico. Dopo aver percorso un paio di chilometri nell’alveo di un canale in secca, i due bovini hanno cominciato a trotterellare allegramente al fianco della sp VII in direzione di Pavone. Le segnalazioni di avvistamento alla centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Verolanuova si sono susseguite perchè i bovini, per nulla intimoriti dalle auto e dai colpi di clacson, hanno continuato la passeggiata sulla mini-tangenziale che da Leno, passando per Pavone, si collega a Cigole. Per non mettere a repentaglio l’incolumità degli automobilisti e degli stessi animali, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gambara. Per mettere al sicuro le manze i militari hanno potuto contare sul supporto di alcuni agricoltori della zona e del vicesindaco di Pavone Fabrizio Perotta.
CONVINCERE le mucche pacifiche quanto testarde a fermarsi non è stata un’impresa facile: decisivo l’intervento di un allevatore che ha catturato l’attenzione dei bovini con un richiamo vocale attirandole fino a un campo al fianco della mini-tangenziale. Nel frattempo attorno al segmento della strada teatro della scena si era formata una piccola folla di curiosi. La situazione si è risolta rapidamente: grazie ai dati apposti sugli auricolari delle due manze, è stato rintracciato ed avvertito il proprietario della stalla teatro dell’«evasione» che è intervenuto con un mezzo agricolo per recuperare gli animali.
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