Ogni giorno due casi di persone o animali «azzannati» nel Bresciano

Cani aggressivi: la situazione è costantemente monitorata dalla Ats
Cani aggressivi: la situazione è costantemente monitorata dalla Ats
Cani aggressivi: la situazione è costantemente monitorata dalla Ats
Cani aggressivi: la situazione è costantemente monitorata dalla Ats

Quasi due morsicature al giorno nel 2017, 89 nei primi due mesi del nuovo anno. Quello della gestione dei comportamenti aggressivi dei cani è un fronte caldo nel Bresciano. In provincia nell’ultimo anno sono stati 688 i casi di azzannamento a persone o altri animali. Grazie ad un’efficiente rete di controllo, l’Ats di Brescia tiene costantemente monitorate le aggressioni. L’episodio viene registrato informaticamente sia nel caso di morsi provocati ad umani che ad altri cani, gatt, o furetti, ossia gli animali d’affezione inseriti nell’anagrafe. La segnalazione può essere fatta sia da un medico che da un veterinario libero professionista. A quel punto il dipartimento veterinario della Ats effettua due visite cliniche dell'animale nell'arco di 10 giorni. Il cane viene nel frattempo posto agli «arresti domiciliari», ovvero viene affidato in custodia al canile sanitario o - attraverso il sequestro fiduciario - al proprietario. Attraverso le visite, i veterinari valutano se l'animale sia da considerare a «rischio potenziale elevato». In tal caso verrà emessa ordinanza che dispone una valutazione comportamentale dell'animale, il patentino per il proprietario, l'uso congiunto di museruola e guinzaglio al di fuori dell'ambiente domestico, la stipula di un'assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi. E, in caso di inosservanza, il proprietario verrà denunciato. LA POSSIBILITÀ di un abbattimento dell'animale può essere considerata esclusivamente in caso di comprovata pericolosità certificata da un medico veterinario comportamentalista. Ma i casi sono davvero rarissimi. L'attività di vigilanza relativa alla tutela degli animali d'affezione assorbe risorse consistenti. Sono infatti in aumento nel Bresciano le segnalazioni di cani maltrattati o che, gestiti in modo inadeguato dai padroni, diventano fonte di disturbo per i vicini di casa. C.REB.

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