Parla di generosità
l’ultima «lezione»
di Massimiliano

Addio a Massimiliano Martarelli
Addio a Massimiliano Martarelli
Addio a Massimiliano Martarelli
Addio a Massimiliano Martarelli

Questo pomeriggio Moniga si fermerà per i funerali di Massimiliano Martarelli, morto a soli 47 anni dopo aver combattuto con coraggio contro una terribile malattia. Massimiliano è morto all’ospedale Civile di Brescia nella notte tra sabato e domenica tra le braccia dei genitori Fiammetta e Ferruccio, della fidanzata Gloria che avrebbe dovuto sposare il 21 aprile. Insieme a loro lascia la sorella Karis e Aurora e il fratello Gregorio. Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, Massimiliano Martarelli era professore di elettronica all’istituto tecnico Bonsignori di Remedello. «I suoi alunni gli volevano bene, e lui voleva bene a loro – ricorda mamma Fiammetta –. Aveva insegnato loro a fare tesoro della vita. Mi ha stretto la mano fino all’ultimo. Era una persona generosa». Generosa fino alla fine: prima di morire ha scelto di donare le sue cornee, così che qualcuno possa ancora vedere con i suoi occhi. Il docente abitava a Castiglione delle Stiviere, ma aveva un rapporto speciale con la Valtenesi dove correva appena poteva. Non a caso ha scelto di essere sepoloto a Moniga. Il corteo funebre partirà alle 14.15 dal Civile, il funerale sarà celebrato nella parrocchiale alle 15. Anche il consigliere comunale Igor Costanzo lo ricorda con affetto unendosi alle centinaia di messaggi di cordoglio postati sui social dagli alunni del professore: «Era la persona più intelligente e sensibile che abbia mai conosciuto». • A.GAT. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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