Armati di mitraglietta
e pistole seminano
il panico al mega store

di Franco Mondini
La rapina è stata messa a segno domenica sera a Castegnato
La rapina è stata messa a segno domenica sera a Castegnato
La rapina è stata messa a segno domenica sera a Castegnato
La rapina è stata messa a segno domenica sera a Castegnato

Pomeriggio di terrore per i clienti e i dipendenti di un centro commerciale di Castegnato che domenica è stato teatro di una rapina da incubo. Un commando armato di mitraglietta e pistole ha fatto irruzione al Mercatone Uno razziando parte dell’incasso e monili in oro del valore di 50 mila euro.

ERANO DA POCO passate le 18, quando tre individui con il volto coperto da passamontagna e con le mani in guanti di lattice sono entrati nel punto vendita spianando le armi automatiche. Tenendoli sotto tiro, i tre hanno intimato ai clienti vicino alla cassa di stendersi a terra e di stare fermi. Poi il bandito armato di mitraglietta ha minacciato le cassiere e si è fatto consegnare il contante. Sono stati attimi di altissima tensione per una decina di persone in preda al panico, stese sul pavimento terrorizzate. Arraffati mille euro nelle casse semivuote - perché il denaro viene trasferito nella cassaforte allo scoccare di ogni ora -, i banditi hanno poi rivolto la loro attenzione verso il negozio «Punto Oro» annesso al Mercatone Uno. La scena si è ripetuta: armi spianate, intimidazioni e vetrine svuotate.

CONCLUSA la doppia rapina, i tre banditi sono corsi nel piazzale, dove li attendeva il complice al volante di una berlina, che è ripartita sgommando. Modello, colore e numero parziale di targa dell’auto, però, sono stati immortalati dalle telecamere di sicurezza. Quasi sicuramente si tratta di un mezzo rubato, ma dalle immagini i carabinieri hanno tratto altri indizi preziosi.

La berlina dei rapinatori è stata intercettata da altre telecamere poste vicino al casello della A4 di Ospitaletto.

Il doppio raid è durato una manciata di minuti: i banditi si sono mossi con determinazione e sangue freddo. Il che farebbe ritenere agli investigatori di trovarsi davanti a criminali esperti. Nessuno fra clienti e personale è rimasto ferito. Solo una persona ha accusato un lieve malore per lo shock, ma si è subita ripresa. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Chiari e di Brescia.

Gli investigatori hanno ascoltato i testimoni della rapina e le indagini avrebbero imboccato una direzione precisa, che porta a una banda di rapinatori seriali, probabilmente dell’Est europa. Le ricerche dei responsabili si stanno concentrando soprattutto nella Bergamasca e nel Milanese. Una svolta potrebbe essere imminente.

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