A 90 anni si è spento Sardini, artista senza confini

di F.SCO.
Lorenzo Sardini accanto al suo «graffito» a Bornato di Cazzago
Lorenzo Sardini accanto al suo «graffito» a Bornato di Cazzago
Lorenzo Sardini accanto al suo «graffito» a Bornato di Cazzago
Lorenzo Sardini accanto al suo «graffito» a Bornato di Cazzago

Cazzago è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi artisti più importanti, pittore e grafico famoso a livello internazionale, ma nel contempo persona umile e riservata. A 90 anni se ne è andato Lorenzo Sardini, lasciando nel lutto i tanti compaesani che gli volevano bene, le figlie Luisa e Marina, la nipote Annamaria e i tanti parenti a cui era legato. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10, partendo dall’abitazione in via Peroni 18, per la chiesa parrocchiale di Bornato. Lorenzo Sardini classe 1927 era nato il 12 agosto. Aveva frequentato l’Accademia Carrara, a Bergamo, sotto la guida di Achille Funi. Ne seguì una carriera artistica ricca di riconoscimenti. Nel 1972 ottenne il diploma d’onore al «Salon international de art libre» di Parigi, nel 1973 la selezione alla «Mostra internazionale di Dauville, in seguito i primi premi alla Mostra internazionale di Cannes, al Sette colli di Roma (1974), alla esposizione milanese «presenze» (1975), e ancora il Premio della critica a Milano e l’affermazione ottenuta al Grand prix de la Cote d’Azur, ancora a Cannes, nel 1978. Non aveva mai reciso, però, le sue radici: alla sua Bornato aveva dedicato il grande graffito murale intitolato «Guerra e pace», che ancora oggi impreziosisce la zona di Basso Castello. •

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