A Coccaglio e Cologne la débacle dei «furbetti»

Spenga il motore e favorisca la patente. Anzi no, favorisca il sacco dello sporco. Succede 250 volte all’anno a Coccaglio e Cologne, dove i compiti della Polizia locale non sono più quelli di una volta. Se i «vigili» di qualche anno fa controllavano bolli e libretti, sanzionavano la sosta e, come «top» della modernità ecologica, al massimo passavano l’opacimetro sui fumi di scappamento, oggi per gli agenti c’è una nuova, quotidiana incombenza: controllare i rifiuti buttati via dai cittadini. Le sanzioni ai furbetti della spazzatura, nei due paesi che hanno in comune la vigilanza, sono raddoppiate in un anno: da 55 a 96, risultato di 250 controlli. «Ormai è diventata una nostra attività quotidiana», conferma il comandante. E prima? Prima non c’era la differenziata con le sue complicazioni (l’alibi dei furbetti!), o forse la gente era ugualmente incivile, ma prima l’inciviltà sembrava una cosa normale.

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