Acque nere nella Riserva
Allarme di Legambiente
sulle Torbiere del Sebino

La Riserva naturale delle Torbiere sebine: lanciato l’allarme liquami
La Riserva naturale delle Torbiere sebine: lanciato l’allarme liquami
La Riserva naturale delle Torbiere sebine: lanciato l’allarme liquami
La Riserva naturale delle Torbiere sebine: lanciato l’allarme liquami

Grido d’allarme di Legambiente Franciacorta in merito agli sfioratori della rete di depurazione, che attraversano il territorio della Riserva naturale delle Torbiere. Silvio Parzanini presidente del sodalizio ambientalista chiede interventi urgenti, segnalando ripetuti episodi di sversamenti.

UN FENOMENO non nuovo, e per ora irrisolto. «Già ai primi di marzo - riferisce Parzanini - dopo aver fatto un sopralluogo e verificato che alcuni sfioratori della condotta fognaria che collega i comuni di Provaglio d’Iseo, Iseo e Cortefranca al depuratore di Paratico facevano confluire gli scarichi nella Riserva Naturale delle Torbiere, abbiamo sollecitato l’intervento di AoB2 e dei tre Comuni affinchè si affrontasse finalmente il problema che affligge la Riserva da molti anni e che potrebbe essere anche la causa di fenomeni che danneggiano l’habitat».

Problema vero: «In data 21 marzo abbiamo ricevuto da AoB2 una nota - racconta ancora Legambiente - con la quale si riconosceva la problematica da noi segnalata e si preannunciavano immediati interventi, parte dei quali sarebbero stati fatti nei giorni scorsi. In particolare in località Funtanì sarebbero stati svolti interventi di potenziamento del collettore al fine di prevenire fenomeni di occlusione. Ma è invece bastata una mezza nottata di pioggia, e gli sfioratori presenti nel territorio dei tre Comuni stanno in queste ore scaricando nelle acque della Riserva una grande quantità di acqua maleodorante».

LA CONSTATAZIONE tratta da Legambiente è che servono interventi più strutturali e impegnativi. «Servono evidentemente non dei palliativi ma interventi risolutivi, certo la causa fondamentale sta nella mancata separazione tra acque bianche e acque nere del sistema fognario di Provaglio, al quale bisogna rimediare considerando questo intervento prioritario per un comune che intende entrare nel novero di quelli sempre di più a vocazione turistica, obbiettivo che non può prescindere dalla salvaguardia del monumento naturale più importante che è la Riserva delle Torbiere. Proponiamo con urgenza - conclude Parzanini - la convocazione in Provincia di una Conferenza di Servizi tra tutti gli Enti e portatori di interessi coinvolti al fine di trovare soluzioni idonee a impedire che i liquami fognari finiscano nella Riserva». F.SCO.

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