Benefit del raccordo austradale negati: i sindaci all’attacco

di C.REB.

La recente conclusione dei lavori dell'interconnessione A4-A35 ha fatto riaffiorare vecchie ruggini. Ad innescare la bagarre la richiesta di BreBeMi ai Comuni di pubblicare un avviso per raccogliere entro 60 giorni l’elenco dei «danni arrecati nell’esecuzione dei lavori o eventuali crediti per indebite occupazioni di aree o stabili». Un «invito» che Castegnato, Travagliato e Roncadelle non si sono lasciati sfuggire, decidendo di ripresentare le loro «lamentele» per le mancate mitigazioni e compensazioni ambientali, a beneficio esclusivo di Ospitaletto. La «guerra» tra paesi confinanti era iniziata un anno fa, quando Concessioni Autostradali Lombarde aveva garbatamente respinto l’assalto dei paesi coinvolti che chiedevano l’inserimento di alcune opere di compensazione ambientale nell’ambito della concessione BreBeMi. In sostanza, il raccordo tra A35 ed A4 non aveva portato in dote la gamma completa delle opere proposte dai Comuni, ovvero 10 ettari di aree verdi, recupero ambientale della ex discarica Pianera e un pacchetto di piste ciclabili, in particolare il segmento lungo il torrente Gandovere tra Castegnato e Ospitaletto. Questo perchè le risorse - un milione di euro, pari al 2% dei 50 milioni di valore delle opere - erano esaurite. O, meglio, spese nello spostamento dei tralicci dell’alta tensione di Lovernato. Secondo i sindaci confinanti, il benefit doveva essere distribuito più equamente. «In attesa di un incontro con i vertici della Provincia come ci è stato consigliato dall’assessore regionale Claudia Maria Terzi, non staremo fermi - sottolinea il sindaco di Castegnato, Gianluca Cominassi -. La decisione di utilizzare il benefit unicamente per lo spostamento dei tralicci di Lovernato ci ha danneggiato, e non poco». •

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