Bocconi avvelenati
Monticelli dice «basta»

Ha un contenuto vagamente surreale l’ordinanza con cui il sindaco di Monticelli Brusati, Paolo Musatti, cerca di mettere in guardia gli sconosciuti che anche qui, purtroppo, si danno da fare nel tentativo di eliminare cani e gatti vaganti. O più probabilmente cercano di liberarsi di volpi e faine coinvolgendo gli animali domestici.

Surreale perchè le leggi della burocrazia impongono di prevedere tutte le componenti di una attività vietata, ma la sintesi è quella di un provvedimento che, al di là di tutti i dettagli che contiene, cerca di dire basta alla pratica barbara, e diffusa in tutta la provincia, della distribuzione di esche avvelenate.

Succede appunto anche a Monticelli, e oltre agli animali a rischiare potenzialmente sono anche i bambini. Oltre a ribadire il divieto assoluto di questa pratica, l’ordinanza sindacale, arrivata a fronte di non pochi casi, impone anche ai proprietari di animali uccisi di segnalare il caso alle autorità competenti. F.SCO.

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