Christo moltiplica
la flotta dei treni
diretti al Ponte

di Cinzia Reboni
Maroni si gode il pesce di lago
Maroni si gode il pesce di lago
Maroni si gode il pesce di lago
Maroni si gode il pesce di lago

La 200-05 sbuffa sui binari in attesa di partire. Destinazione Sulzano. Attorno allo storico convoglio a vapore trainato dalla locomotiva del 1883, sciamano figuranti in costumi d’epoca. Alla stazione di Brescia sembra di essere tornati ai tempi della Belle Epoque. Un altro miracolo di Christo. Il viaggio con il locomotore più antico d’Europa ancora in circolazione, è stato ieri un omaggio a «The Floating Piers». Una corsa di buon augurio per presentare l’offerta di Trenord in vista dell’apertura del ponte galleggiante che dal 18 giugno al 3 luglio unirà Montisola alla terraferma.

IL TRAFFICO SU ROTAIA sarà strategico per gestire l’«esodo» biblico verso la passeggiata sulle acque. A bordo del convoglio storico, fra gli altri, l’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisé, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, l’amministratore delegato del Gruppo Fs Renato Mazzoncini e quello di Trenitalia, Barbara Morgante e il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli. La «veterana» delle locomotive, con le sue carrozze verdi, gialle e rosse, per un totale di 86 posti su panche di legno, ha attraversato i vigneti della Franciacorta scortata da un elicottero che non l’ha abbandonata un solo istante, tra la curiosità della gente, ferma ai lati della strada o nelle stazioni per una fotografia ricordo che, tra ferrovieri con le uniformi d’epoca, sarebbe stata perfetta anche stampata in virato seppia. Alla fine la vecchia locomotiva - «come un giovane puledro che, appena liberato il freno, mordeva la rotaia con muscoli d’acciaio», cantava Francesco Guccini negli anni Settanta - ha fatto il suo dovere e, una volta arrivata a Sulzano, si è concessa un po’ di riposo, prima di mettersi in mostra alla stazione di Sale Marasino per le ultime foto di rito. Pochi passi ed ecco la passerella di Christo: Maroni - accolto dai sindaci di Sulzano e Montisola, Paola Pezzotti e Fiorello Turla - sale, improvvisa anche qualche salto per vedere se «tiene». Poi si lascia andare alle prime impressioni: «É bellissimo, mi sento a mio agio molto più che nel Palazzo. Sembra di stare in barca, ma quando sarà ancorata non ci saranno problemi di sicurezza. É una grande emozione stare a tu per tu con l’acqua, il cielo, il sole, in un paesaggio straordinario. Tutti quelli che verranno proveranno le stesse emozioni. É una grande occasione per mostrare al mondo le nostre bellezze. Un evento che capita al momento giusto: fra poche ore si apre l’anno del turismo lombardo, e non avrebbe potuto esserci un testimonial migliore di quest’opera straordinaria».

«LA REGIONE metterà a disposizione tutto quel che serve - sottolinea Maroni -: ho già incontrato il questore di Brescia per parlare della sicurezza. C’è una grande collaborazione tra le istituzioni: è questo il segreto del successo, e sono certo che alla fine saremo tutti soddisfatti». I particolari tecnici della passerella li fornisce il sindaco di Montisola, Fiorello Turla, ormai diventato l’«esperto del ponte» anche grazie alla sua passione per le barche e la fotografia. «Il tratto lungo è già stato completato - spiega -: ora mancano ancora cento metri per completare la V dei due tronconi che arrivano all’isoletta. Stanno posando il feltro, poi si stenderà il tessuto». Tutti concordi nell’affermare che The Floating Piers è un’occasione unica per il lago, anche se «non è stato facile, soprattutto convincere i miei concittadini. Meno male che andiamo alle elezioni fra tre anni - confessa Turla -: avranno tutto il tempo per dimenticare questi disagi». Non manca un rapido incontro con Vladimir Yavachev, il nipote di Christo, numero uno del cantiere, che saluta e abbraccia gli amministratori locali come fosse uno di famiglia. Il battello della Navigazione Lago d’Iseo leva le ancore e punta dritto verso Montisola. Lambisce le strisce bianche della passerella, accarezza l’isola di San Paolo, ormai circondata dai cubi bianchi, e arriva a Peschiera. Il prodigio si sta svelando.

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