Cogeme senza pace:
il centrodestra vuole
la testa di Mondini

Giuseppe Mondini
Giuseppe Mondini
Giuseppe Mondini
Giuseppe Mondini

A tre settimane dal voto i sindaci di Rovato, Cazzago, Coccaglio, Trenzano, Comezzano-Cizzago, Castelcovati, Pontoglio e Torbole, hanno chiesto la convocazione dell’assemblea dei sindaci soci di Cogeme per l’8 luglio. A rendere più forte la richiesta il risultato elettorale di Torbole passato al centrodestra.

All’ordine del giorno due soli punti: revoca del Cda, eletto a dicembre, nomina di nuovi consiglieri e presidente. Gianluca Cominassi, sindaco di Castegnato, afferma subito: «Reputo irricevibile la convocazione: fatico a comprendere come si possa rimettere in discussione il Cda di una partecipata ad ogni elezione locale. È un pessimo segnale che aumenta la distanza tra cittadini e amministratori, tanto più in chiusura dell’operazione A2A-LGH: far prevalere interessi di bottega è incomprensibile e autolesionista. Castegnato, rinnova totale e incondizionata fiducia a Giuseppe Mondini e al Cda in carica, che sapranno far prevalere l’interesse dei più anziché di pochi». Chi ha sottoscritto questa inspiegabile convocazione dovrebbe tornare sui suoi passi: vedremo chi ha a cuore un interesse più ampio del proprio particolare».

Sulla convocazione, Gabriella Lupatini, sindaco di Castrezzato commenta: «È assurdo che qualcuno giochi alla caccia alle poltrone ad ogni cambio di amministrazione con l’unico risultato di indebolire chi lavora per tutti. Il nuovo Cda ha ereditata una situazione difficile e in tempi record è riuscito a raddrizzare la situazione, dimostrando professionalità e competenza necessarie». G.C.C.

Suggerimenti