Il cuore rimane dove si nasce. Un detto che calza a pennello a Luciano Marini, che seppur da decenni residente a Corte Franca, non ha scordato il paese natio di Paratico, di cui conosce bene la storia.
Proprio oggi, e Marini lo ha ricordato con uno studio approfondito, ricorre per il paese un anniversario spciale: i 200 anni della costruzione del ponte tra Sarnico e Paratico: «La sua struttura originaria, che era in legno, fu terminata proprio il 25 agosto del 1816 - ricorda Luciano Marini -. Il progetto era stato avviato nel 1814 dal sindaco di Sarnico dell’epoca, Pierantonio Parigi, per “un ponte sopra di questo lago, che offra una comoda e immediata comunicazione alle diverse popolazioni dei due limitrofi dipartimenti Mella e Serio».
I lavori iniziarono il 21 febbraio 1816 e terminarono il 25 agosto: 200 anni fa.
Dell’aprile del 1888 è invece il progetto per un rifacimento con strutture in ferro, ma nemmeno questo è quello attuale: la costruzione del ponte attuale, quello, che si vede oggi iniziò nel luglio del 1982, quando i vecchi piloni in ferro furono rifatti in cemento armato, traguardo di due secoli di storia. F.SCO.