Da Coccaglio a BreBeMi: partiti sei mesi di cantieri per rifare il collegamento

Al via i lavori di riqualificazione, a Coccaglio, della via Castrezzato: è una angusta, stretta e malmessa stradina comunale di campagna, che ha però la importante funzione di connettere l’abitato e la tangenziale sud di Coccaglio con lo svincolo della Brebemi a Castrezzato. ULTIMATA la preparazione del cantiere, lunedì scorso i circa 2 chilometri compresi tra l’incrocio con via Caselle (Cascina Policchia) e via del Fossato (in località Valenca) sono stati chiusi al traffico per consentire ai mezzi d’opera di realizzare l’atteso intervento di potenziamento della strada. L’accesso è ora pertanto consentito solo ai residenti coccagliesi e ai mezzi agricoli delle aziende con sede in via Castrezzato, oltre che ai mezzi necessari alle aziende agricole per la raccolta del latte, la consegna dei mangimi e il trasporto animali. Salvo imprevisti, l’Amministrazione comunale prevede che i lavori verranno ultimati nell’arco di 6 mesi. L’intervento di riqualificazione e allargamento di questo stretto tratto di strada sarà infatti piuttosto impegnativo: in programma, tra l’altro, lo spostamento della Seriola Castrina, la creazione di una pista ciclabile e la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione. Grazie ai lavori, oltre che allargata, illuminata e messa in sicurezza, la strada verrà anche riasfaltata nel tratto di 1,8 chilometri. Di fatto è l’unico collegamento diretto tra Coccaglio e la Brebemi, sempre più utilizzato anche se poco agevole, visto che costringeva i veicoli che si incrociavano a fermarsi e accostare per riuscire a passare. CON IL RIBASSO d’asta (151mila euro), ha fatto sapere l’assessore al Territorio, Fabrizio Rocco, saranno effettuati altri interventi di manutenzione agli asfalti e alla pista ciclabile del primo tratto della via Castrezzato, già riqualificato a suo tempo L’iter di finanziamento dell’opera è stato piuttosto laborioso, ma alla fine l’amministrazione del sindaco Franco Claretti è riuscita ad abbattere i costi per dare corso all’opera. Una spesa alla fine quasi dimezzata: oltre al ribasso d’asta, 335 mila euro sono stati ottenuti a fondo perduto dal Comune di Castrezzato come oneri compensativi della nuova Area vasta industriale e altri 65 mila dal Comune di Rovato a compensazione dei lavori eseguiti anche sul breve tratto che ricade nel territorio rovatese.