Da Marone alle Hawaii, grazie a eBay

Pneumatici: vola l’e-Commerce
Pneumatici: vola l’e-Commerce
Pneumatici: vola l’e-Commerce
Pneumatici: vola l’e-Commerce

«Grazie a eBay padre e figlio vendono i loro pneumatici fino alle Hawaii»: con questo slogan, a diventare testimonial del più importante portale di commercio on line è Pneus Center, un’attività familiare nata negli anni ’70 a Marone come rivendita al dettaglio e all’ingrosso di pneumatici e cerchi in lega. ERA IL 2005 quando Luigi Felappi, il proprietario, suggerì al figlio Alessandro di provare a vendere alcuni dei loro prodotti online. In poco tempo, il negozio eBay diventa una parte fondamentale del loro business e lo strumento grazie al quale padre e figlio esportano i loro prodotti in tutto il mondo. Oggi Pneus Center vende in Italia e nel mondo pneumatici e cerchi in lega dei migliori marchi come Pirelli, Bridgestone, Goodyear, Michelin. E il portale americano, con una nota stampa diffusa ieri, ne tesse le lodi come un esempio di successo. «Il negozio eBay nasce dalla lungimiranza di mio padre che, quando avevo solo 16 anni, mi suggerì di provare a vendere online i pneumatici - racconta Alessandro Felappi -. Tutto è iniziato come passatempo, inserendo qualche prodotto su eBay, un marketplace che conoscevo di fama. Grazie alla funzionalità della piattaforma in poco tempo le vendite sono decollate. Ora il mio lavoro - racconta - consiste nel gestire il commercio online della nostra attività, che cresce costantemente». I risultati accendono i riflettori su questo nuovo modo di fare commercio: «Oggi eBay rappresenta il 25% del nostro fatturato totale - spiega ancora Alessandro - e trattiamo circa 350/400 ordini al mese, che arrivano anche a 900/1000 ordini mensili nei periodi di maggiore attività. Vendendo pneumatici e cerchi in lega abbiamo infatti dei picchi stagionali, soprattutto in inverno e primavera per il cambio gomme». Anche l’aspetto occupazionale ne trae giovamento: «La nostra attività è sempre a gestione familiare - spiega il titolare - ora siamo 10 persone in azienda: 5 addette alla parte manuale e 5 alla parte amministrativa, tutte professionalità utili anche per l’online. Per il futuro puntiamo a crescere, soprattutto all’estero. Il posto più strano dove abbiamo venduto sono sicuramente le Hawaii ma anche altri Paesi, come gli Emirati Arabi, rappresentano mercati interessanti». •

Suggerimenti