Dalle intenzioni alle priorità:
così decolla il progetto Sebino

di Giuseppe Zani
Montisola: anche la salute delle acque del lago tra le priorità
Montisola: anche la salute delle acque del lago tra le priorità
Montisola: anche la salute delle acque del lago tra le priorità
Montisola: anche la salute delle acque del lago tra le priorità

Si lavora spediti sul lago d’Iseo per non perdere il passo e trarre il massimo beneficio dall’enorme spinta ricevuta da «The floating piers». Ieri, a Milano, coordinati da Marco Pilloni, dirigente della direzione Programmazione e Finanze della Regione, i sindaci o i loro delegati del «G16» hanno definito il percorso che li porterà a siglare a ottobre, sotto la regia della Regione, l’Accordo quadro di sviluppo territoriale o, in alternativa, l’Accordo di programma da inserire nel bilancio triennale del Pirellone.

«SAREMO impegnati anche nel periodo estivo a elaborare un piano di interventi organico che faccia fare al Sebino il tanto auspicato salto di qualità - racconta Diego Invernici, sindaco di Pisogne - Siamo contenti perché alle dichiarazioni d’intenti rilasciate da Roberto Maroni il 13 luglio a Iseo fanno ora riscontro riunioni improntate alla concretezza. L’attenzione di Regione e Province di Brescia e Bergamo sul nostro comprensorio resta alta».

Si è deciso che ogni Comune presenterà al Pirellone entro la metà di settembre una ricognizione sullo stato di fatto, sui progetti ritenuti prioritari, su quelli già pronti o in itinere, sulle opere prossime alla conclusione. Nella seconda metà di settembre si cercherà di ricondurre a sintesi tutti i «desiderata» inserendoli in un disegno unitario, pur se articolato su quattro filoni d’interesse comune: risanamento del lago, promozione della mobilità dolce e rimozione delle criticità sulla viabilità ordinaria, incentivazione della ricettività diffusa, creazione di una rete di strutture espositive e di esperienze innovative nel campo della cultura e dell’arte.

«NIENTE LISTE della spesa, ma un piano di intervento sistematico - precisa l’assessore regionale al Turismo Mauro Parolini, il quale, impossibilitato a essere presente ieri all’incontro, aveva dato per tempo ai suoi funzionari indicazioni precise circa le finalità da perseguire-. Il completamento dell’anello ciclabile attorno al lago, ad esempio, è un obiettivo di grande difficoltà ma anche di grande valore sotto il profilo dell’immagine». Stessa cosa dicasi per la qualità delle acque, a tutela della quale il presidente provinciale Pier Luigi Mottinelli ha impegnato Acque Bresciane, la neonata società che gestisce il ciclo idrico integrato, a inserire al primo posto, nel piano delle priorità, il completamento della depurazione camuna nel tratto Edolo-Sellero. «Grazie a Christo, il lago d’Iseo oggi è più conosciuto ma anche percepito come più bello - insiste Parolini - Si tratta di sfruttare questo vantaggio per migliorarne l’offerta turistica sia sul versante delle attività economiche che su quello della proposta culturale. Il lago deve diventare una meta esperienziale all’altezza dell’evento che gli ha dato rinomanza mondiale».

Nell’assestamento di bilancio del Pirellone, Parolini ha fatto inserire in questi giorni un emendamento che destina altri 100mila euro al marketing del Sebino.

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