Discarica all’ombra di BreBeMi

di M.MA.
I rifiuti scaricati abusivamente
I rifiuti scaricati abusivamente
I rifiuti scaricati abusivamente
I rifiuti scaricati abusivamente

Inciviltà e maleducazione procedono spesso di pari passo. Come a Chiari dove in campagna, sotto ai viadotti di BreBeMi è stata scoperta una grande discarica a cielo aperto, divenuta abitudinaria frequentazione per tanti, troppi cittadini, che hanno eletto questo sito a luogo di smaltimento per rifiuti normalissimi che avrebbero potuto essere conferiti persino con minore difficoltà all’isola ecologica. Siamo in via San Genesio, a poca distanza dalle sedi di Polizia stradale, Carabinieri e Guardia di finanza: il maxi ricettacolo di questa discarica è un sottopasso della Brebemi. Comodo perché sufficientemente nascosto, mai comodo come l’isola ecologica dove un assistente aiuta a scaricare rifiuti e toglie ogni scrupolo di coscienza. È un mistero di questi anni di differenziata che trova gente a scaricare divani, frigoriferi, letti e mobili in questo spazio in aperta campagna. A denunciare la discarica a cielo aperto è stato il gruppo di volontari istituito qualche anno fa dalla Lega Nord, gli Acsu, ovvero gli assistenti civici per la sicurezza, che pattugliano il territorio sia per contrastare crimini alla proprietà che all’ambiente. Roberto Campodonico, consigliere leghista, era tra i volontari intervenuti sul posto: «C’è un allarme civile impressionante che la raccolta differenziata non riesce ancora a colmare. Serve un’azione serie nel controllo del territorio, impostando nelle voci di bilancio un capitolo serio e cospicuo, fatto di sanzioni, per investire sulla videosorveglianza e sul pattugliamento della Polizia Locale del territorio». Anche la maggioranza ha varato nei giorni scorsi una campagna di lotta contro questi abbandoni. Lo ha fatto intervenendo nelle bonifiche dei territori contaminati da rifiuti, ma anche con una campagna di messaggi finalizzati a far comprendere l’autorete clamorosa che compie chi abbandona. «Abbandonare rifiuti sul territorio - ha ricordato nei giorni scorsi il presidente della municipalizzata impegnata sui rifiuti Chiari Servizi Marco Salogni - oltre che un reato, è come sporcare la propria casa: ci dimentichiamo troppo spesso che gli spazi pubblici sono nostri e dei nostri figli». •

Suggerimenti