Dopo sei mesi le nuove Poste: al traguardo il trasloco lumaca

di Giancarlo Chiari
Ultimi ritocchi al nuovo ufficio postale di Erbusco dopo mesi di polemiche sui ritardi del trasloco
Ultimi ritocchi al nuovo ufficio postale di Erbusco dopo mesi di polemiche sui ritardi del trasloco
Ultimi ritocchi al nuovo ufficio postale di Erbusco dopo mesi di polemiche sui ritardi del trasloco
Ultimi ritocchi al nuovo ufficio postale di Erbusco dopo mesi di polemiche sui ritardi del trasloco

Il nuovo ufficio postale di Erbusco, in via Verdi 34/c (è significativo l’indirizzo: la vecchia sede era dall’altra parte della strada, sempre in via Verdi, cento metri di distanza) aprirà i battenti oggi. FINALMENTE il trasloco, dopo tempi biblici: quasi sei mesi tra la firma del contratto con il Comune, che aveva offerto i locali a novembre, e l’effettivo trasferimento. Un «caso» che aveva messo a nudo le lentezze dell’amministrazione postale. Nel nuovo ufficio, con la novità dello sportello Postamat all’esterno sotto il porticato, Poste italiane è arrivata dopo la minaccia dell’amministrazione di Ilario Cavalleri dello sfratto dalla vecchia sede, che avrebbe dovuto essere libera da mesi per consentire l’intervento di ristrutturazione della palazzina liberty, destinata a nuova sede del consorzio del Franciacorta. Adesso è fatta: Poste trasferite. Ma negli oltre 200 metri di spazio, finiti di costruire lo scorso settembre, non ci saranno i portalettere: anche quelli addetti alle consegne a Erbusco faranno riferimento all’ufficio di Rovato. Poste italiane ha scritto che la nuova sede mette a «disposizione dei clienti tre sportelli polifunzionali, in grado di proporre l’intera gamma di servizi e prodotti di Poste Italiane, di cui uno ribassato per agevolare l’accesso ai servizi per i clienti diversamente abili. Sono stati rinnovati gli arredi - si legge ancora - e allestito uno spazio riservato alla consulenza, per garantire maggiore riservatezza». LA NUOVA SEDE, con uno spazio quasi doppio di sportello, lascia però irrisolto il problema dei postini, che devono recarsi all’ufficio di Rovato per prendere la corrispondenza destinata ai residenti di Erbusco. Insomma un ultimo incomprensibile intoppo, che quasi «guasta« il lieto fine. Il sindaco Ilario Cavalleri, che attendeva da mesi il trasloco, commenta: «Sebbene con calma, Poste italiane ha liberato l’immobile di via Verdi destinato al Consorzio che potrà procedere con i lavori di riqualificazione. Auspico però che, dopo aver realizzato spazi idonei anche per la sezione “portalettere” tale prestazione sia riportata nel nuovo ufficio, agevolando il personale e il servizio». •

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