Ecco l’eredità di Christo: disponibili dieci milioni per i Comuni del Sebino

Il ponte di Christo lascia una eredità importante
Il ponte di Christo lascia una eredità importante
Il ponte di Christo lascia una eredità importante
Il ponte di Christo lascia una eredità importante

I Comuni del G16 possono tirare un sospiro di sollievo. Annunciata da settimane, inspiegabilmente «sparita» la scorsa settimana dall’ordine del giorno della Giunta regionale e «ripescata» in extremis nella seduta di ieri, l’attesa delibera sul finanziamento triennale da 10 milioni destinato a finanziare progetti in grado di capitalizzare in chiave di attrattività turistica il successo planetario di «The Floating Piers» è arrivata a destinazione. Dopo lo slittamento dei cantieri dal triennio 2017-2019 al 2018-20 per «improvvisi ostacoli burocratici», è stata messa l’ultima firma che consente ai Comuni di mettere meno ai progetti già presentati nei mesi scorsi al Pirellone. A partire per primi saranno Sale Marasino, Iseo, Pisogne, Sarnico e Lovere, i Comuni che avevano già tutte le carte in regola per appaltare le opere nel 2017. Seguiranno, con un anno di ritardo, gli altri membri del G16: i bresciani Marone, Montisola, Paratico e Sulzano, e quelli della sponda bergamasca del lago (Castro, Costa Volpino, Parzanica, Predore, Riva di Solto, Solto Collina e Tavernola Bergamasca). Nelle casse di ogni Comune finiranno 600 mila euro che - come prevede l’accordo quadro - dovranno essere almeno raddoppiati dalle singole Amministrazioni. «DOPO PIÙ di un anno di lavoro - sottolinea Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico - ci impegniamo a raccogliere l’eredità che il successo globale ottenuto dall’istallazione di Christo ha lasciato su questo territorio. La Regione, con un importante stanziamento economico, si impegna a sostenere quest’area a compiere un salto di qualità in grado di creare grandi e durature opportunità di sviluppo nella filiera del turismo». La Regione «ha saputo svolgere un positivo ruolo di regia per fare squadra a livello locale» sottolinea l’assessore al Territorio Viviana Beccalossi. Soddisfatto anche Diego Invernici, sindaco di Pisogne: «Regione Lombardia ha sempre dimostrato di avere un occhio di riguardo per il Sebino. Ovviamente siamo soddisfatti di constatare che è stato portato a termine l’impegno preso». C.REB.

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