Febbre del Nilo, finalmente è cessato allarme

di M.MA.
La zanzara, veicolo del  contagio
La zanzara, veicolo del contagio
La zanzara, veicolo del  contagio
La zanzara, veicolo del contagio

Questa volta è davvero cessato allarme e si può tirare un sospiro di sollievo, anche se ci sono volute addirittura cinque disinfestazioni e interventi di profilassi del territorio di Chiari, per poter finalmente dichiarare che l’emergenza legata alla febbre del Nilo è rientrata. A comunicarlo ieri è stato il Comune di Chiari che, su comunicazione della autorità saniatrie, ha confermato come l’Ats consideri ora sicura la situazione. Un mese fa, lo ricordiamo, all’ospedale di Chiari, veniva infatti ricoverata una paziente colpita da sindrome West Nile, che dopo diversi giorni in rianimazione è stata finalmente dichiarata fuori pericolo. Di qui la serie di interventi promossi dal Comune, su indicazione dell’autorità sanitaria, che ha visto ben quattro trattamenti per ragioni di sicurezza, in aggiunta al solito trattamento antizanzara promosso in vista della stagione più calda. «Effettuati nelle zone indicate dall’Ats - ha spiegato il sindaco clarense, Massimo Vizzardi - gli interventi di disinfestazione straordinari hanno riguardato come al solito zone di acqua stagnante, tombini, caditoie e altri punti dove era sospetta la proliferazione delle zanzare». Il 17 ottobre l’Ats ha quindi comunicato di non ritenere necessari altri interventi di trattamento sul territorio, dichiarando di fatto che l’allarme è rientrato». Il Comune ha in ogni caso tenute valide le raccomandazioni alla cittadinanza per il trattamento dei propri giardini e specchi d’acqua, invitando a rimuovere sporcizia e rifiuti organici ricorrendo al sistema di raccolta differenziata e, se necessario, alle isole d’emergenza presenti sul territorio comunale. •

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