Ferito nell’incendio della sua abitazione: un mistero le cause

di M.MA.
I segni del fuoco sul muro
I segni del fuoco sul muro
I segni del fuoco sul muro
I segni del fuoco sul muro

Lotta tra la vita e la morte Giacomo Oprandi, classe 1964, dopo le gravi ustioni rimediate in un incendio domestico. Il 54enne di Chiari è stato avvolto da fumo e fiamme nella serata di giovedì, mentre si trovava nella sua abitazione. Ancora incerte le ragioni del rogo, anche perché l’incidente è avvenuto di giorno quando in genere il malcapitato di turno è in grado di accorgersi tempestivamente del pericolo e di spegnere il rogo o quantomeno mettersi in salvo. Per il clarense invece, dopo la verifica dei sanitari del 118 di Chiari, si è reso necessario il trasferimento all’ospedale Molinette di Torino, specializzato nel trattamento dei grandi ustionati. Tutto è avvenuto verso le 19.30. I vigili del fuoco del distaccamento di Chiari sono intervenuti prontamente, ma l’uomo versava già in gravissime condizioni ed era privo di sensi. L’incidente è avvenuto in via Zara, in una casa popolare nel quartiere cosiddetto «Caalchina», a ridosso della linea ferroviaria Milano-Venezia. L’allarme è scattato poco dopo le 19.30 quando, oltre al fumo, si sono alzate le grida dell’uomo intrappolato dalle fiamme nel suo appartamento. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Chiari, mentre i Vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere le fiamme in pochissimi minuti al fine di consentire il recupero dell’uomo, ormai privo di sensi e ustionato su gran parte del corpo. A dar man forte ai vigili del fuoco clarensi anche una squadra inviata da Brescia. Resta ancora il mistero sulle cause di un incendio che ha costretto i pompieri a far sgomberare l’intera palazzina per ragioni di sicurezza. Tutto parrebbe essere partito dalla cucina, ma non si spiega ancora perché l’uomo non si sia accorto di nulla se non quando le fiamme lo hanno avvolto. I vigili del fuoco hanno operato sul posto per circa tre ore. •

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