Assenti Giuseppe Mondini, presidente di Cogeme, e Alessandro Conter, presidente di Lgh, a Cremona per un imprevisto consiglio di amministrazione di Lgh, è toccato a Gabriele Archetti, presidente della fondazione Cogeme Onlus, e ad Angelo Zinelli, presentare l’edizione 2016 del Premio di Laurea «Si può fare di più».
Presentato anche l’archivio digitale delle 640 tesi, 63 delle quali premiate, delle venti edizioni precedenti: un patrimonio di conoscenza che è oggi a portata di clic.
Nato su iniziativa di Cogeme, il premio esordì nel 1996 con l’obiettivo di sostenere e premiare tesi centrate sull’innovazione nei settori dove operava la società. Il premio affidata poi a Fondazione Cogeme si arricchì con un viaggio-studio di 15 giorni per la sezione dedicata alla Carta della Terra.
IL BANDO 2016, scadenza per le domande al 30 settembre, riprende i precedenti con cinque sezioni (energia, acqua, rifiuti, innovazione digitale, Carta della Terra) premiando con 1500 euro le migliori tesi di laurea specialistica (sono escluse le triennali) di qualsiasi facoltà italiana «per incoraggiare e sviluppare gli studi inerenti le proprie attività e legati a una visione sostenibile e integrata di sviluppo del territorio».
Presentando la 20esima edizione del premio il presidente della Fondazione ha illustrato la nascita dell’archivio digitale, novità che sul sito di Fondazione Cogeme consente di consultare con un click tutti i lavori presentati dei diversi bandi, che finora erano disponibili solo in cartaceo. In rete da ora in poi si potranno trovare tutti i documenti dai premi per tesi di laurea, al premio «Dario Ciapetti», con un indice che facilita l’accesso e la ricerca per argomenti. G.C.C.