Gli uomini e le donne d’acciaio
alla conquista del «Guglielmo»

di Alessandro Romele
Uno dei tanti passaggi mozzafiato che scandiscono la corsa
Uno dei tanti passaggi mozzafiato che scandiscono la corsa
Uno dei tanti passaggi mozzafiato che scandiscono la corsa
Uno dei tanti passaggi mozzafiato che scandiscono la corsa

Di corsa tra vette e dossi che disegnano il profilo del massiccio del Guglielmo. Torna il «Giro delle Creste», evento sportivo organizzato dal Cai Pisogne che taglia il traguardo della decima edizione.

Allestita e proposta grazie a numerosi volontari e al sostegno di amici e sponsor, la corsa, in programma il 7 agosto, ha saputo nel tempo ritagliarsi uno spazio importante a livello territoriale.

Merito, soprattutto, dei meravigliosi scorci e della splendida location.

IL PERCORSO, di 19 chilometri e trecento metri, conduce da Grignaghe, frazione collinare alle spalle del capoluogo pisognese, alla cima del Monte Guglielmo (e ritorno). Attraversando, lungo un dislivello positivo di 1300 metri, località di impatto naturalistico tra le più belle dell’intera provincia di Brescia: Croce Marino, il Medelèt, la Malga Palmarusso, la Pedàlta, la Punta Caravìna. Da ogni località, di volta in volta, si può ammirare lo spettacolo del Lago d’Iseo, del Garda, il Monviso, le Alpi Orobie, della pianura, delle catene montuose dell’Adamello, della città. «È questo ciò che rende il nostro trail unico nel suo genere - spiega Paolo Spatti, dello Staff organizzativo - Ci piace ricordare che il Giro delle Creste - denominato in questo modo perché per raggiungere il Guglielmo è necessario percorrere le creste sommitali della montagna - è apprezzato e conosciuto per essere tra i pochi percorsi che portano gli atleti a cavallo tra tre valli, la Vallecamonica, la Valtrompia e la Val Sabbia, e tre laghi. Uno spettacolo non da poco, da godesi correndo prevalentemente su mulattiere e sentieri ben segnalati».

La gara è competitiva, una sky race inserita nel circuito Fsa: da quattro anni è dedicata alla memoria di Stefano Ferrari, giovanissimo tesserato del Cai Pisogne, amante della montagna, di cui tutti serbano un ottimo ricordo: «Anche in questo modo si onora e si conserva memoria di persone che non ci sono più - prosegue Gianpiero Corberi, presidente della sezione Cai pisognese - Inoltre crediamo sia utile sostenere questa gara perché ha come obiettivo anche il far conoscere la bellezza dei nostri luoghi».

LA COMPETIZIONE avrà luogo domenica 7 agosto: le iscrizioni e le informazioni sul percorso e su come arrivare a Grignaghe si possono trovare direttamente sul sito www.girodellecreste.it.

L’edizione passata è stata vinta dall’atleta della Libertas Vallesabbia Filippo Bianchi, con un tempo di un’ora, 44 minuti e 15 secondi. L’edizione del decennale si merita, per lo meno, un nuovo record.

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