Grandinata di pietrame: ore decisive per la bonifica

di Alessandro Romele
Le pietre precipitate venerdì notte  sulla strada tra Vello e Marone
Le pietre precipitate venerdì notte sulla strada tra Vello e Marone
Le pietre precipitate venerdì notte  sulla strada tra Vello e Marone
Le pietre precipitate venerdì notte sulla strada tra Vello e Marone

Approfittando dell’annunciato ritorno del sole è atteso per stramattima il sopralluogo del pool di tecnici dalla Provincia di Brescia, chiamati ad esprimersi sulla situazione della volta rocciosa sovrastante la provinciale 510 in territorio di Marone. Nella notte tra venerdì e sabato scorso si sono staccati pietre e calcinacci dal versante roccioso che sovrasta il tratto di strada per Vello. LA CADUTA DEI DETRITI non ha provocato danni a veicoli o persone, ma a titolo precauzionale è stata disposto il divieto di transito lungo il collegamento tra il capoluogo e la frazione a lago di Vello. Le prime ricognizioni effettuate durante la notte dai Vigili del Fuoco di Sale Marasino e di Darfo, da una pattuglia dei carabinieri di Marone, i tecnici comunali e dalla Polizia locale non ha fatto emergere particolari problemi di stabilità. Ma considerato che per tutta la giornata di ieri la pioggia è continuata a cadere, per timore di nuovi distacchi la strada è rimasta chiusa: obbligatorio, per giungere a Marone dalla Vallecamonica, utilizzare la tangenziale e prendere lo svincolo di Collepiano. Un percorso alternativo che ha creato disagi in queste ore. DOPO IL SOPRALLUOGO di questa mattina, molto probabilmente, il collegamento verrà riaperto, e la zona verrà tenuta costantemente sotto controllo. Molto dipenderà dalla valutazione del rischio delle pietre eventualmente pericolanti. La riviera del Sebino presenta del resto una forte instabilità che dopo un lungo periodo di siccità è stata accentuata dalla violenta pioggia del fine settimana. Sotto osservazione anche le gallerie che scandiscono il percorso lungo la sponda del lago di Iseo.

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