Il centro odontoiatrico bloccato
dal braccio di ferro giudiziario

All’ospedale di Iseo le cure odontoiatriche sono state «congelate» BATCH

Si è spento il sorriso di quanti usufruivano del Centro odontoiatrico gestito da una società privata all’interno dell’ospedale di Iseo. Il centro è praticamente bloccato. «Non prendiamo in carico nuovi pazienti - spiegano all’accettazione - ci limitiamo a concludere i trattamenti in corso». Il servizio offerto va ad esaurimento, insomma. Né si sa quando e in quali mani riprenderà a pieno ritmo. Stessa cosa sta succedendo nel presidio di Orzinuovi.

«IL 9 GENNAIO 2017 la nostra azienda ha dichiarato risolto il contratto con Implanta Lab srl, già Elledent srl: per grave inadempimento - spiega Matteo Rinaldi, responsabile dell’Area affari generali e legali dell’Asst Franciacorta -. Contro la rescissione del contratto, Implanta Lab è ricorsa al Tar, ma a giugno i giudici amministrativi hanno risposto che la competenza per pronunciarsi su quel contenzioso non è sua ma del Tribunale ordinario. A tutt’oggi non mi risulta che Implanta Lab si sia rivolta al Tribunale ordinario».

Stando così le cose, l’incertezza regna sovrana. Il contratto in questione venne stipulato il 31 luglio 2014 dall’allora azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari con Elledent, la società di cui era amministratore unico Maria Paola Canegrati, ribattezzata dai media «Lady Dentiera», arrestata nel corso dell’operazione «Smile» per appalti corrotti finalizzati a ottenere l’affidamento di service odontoiatrici negli ospedali. Il perché si è arrivati ai ferri corti, all’inizio del 2017, è presto detto. La società di assicurazioni rumena che garantiva la polizza fideiussoria a titolo di cauzione alla stipula del contratto, è finita in liquidazione amministrativa coatta. A quel punto la polizza, dell’importo di 681.654 euro, non era più valida. Per tutto il 2016 l’Asst Franciacorta ne ha più volte sollecitato la sostituzione con un’altra polizza avente le caratteristiche previste dalla legge. Invano. Non essendoci margini di manovra, poiché la garanzia cauzionale serve a coprire gli oneri derivanti dall’eventuale mancato o inesatto adempimento degli obblighi contrattuali, l’Asst Franciacorta non ha potuto far altro che dichiarare decaduta l’aggiudicazione a Elledent, poi Implanta Lab , e risolvere il contratto stesso. «Adesso Implanta Lab, che ha sede ad Almenno San Bartolomeo, Bergamo, porta solo a termine i piani terapeutici già avviati per ciascuno degli utenti residui - conferma Matteo Rinaldi -. Quando se ne andrà tutta l’attrezzatura presente a Iseo e Orzinuovi, come previsto in caso di risoluzione del contratto, resterà alla nostra azienda. L’Asst potrebbe tornare a gestire direttamente il servizio o bandire una nuova gara».

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