Il centro storico prenota la seconda vita

di Giancarlo Chiari
Il gruppo di lavoro del progetto «Ri-v’Oglio» di Palazzolo
Il gruppo di lavoro del progetto «Ri-v’Oglio» di Palazzolo
Il gruppo di lavoro del progetto «Ri-v’Oglio» di Palazzolo
Il gruppo di lavoro del progetto «Ri-v’Oglio» di Palazzolo

Rilanciare il centro storico di Palazzolo è tra le priorità dell’amministrazione di Gabriele Zanni che, alle modifiche al Pgt che hanno abbattuto gli oneri edilizi per chi vi investe, replica con «Ri-V’Oglio», progetto biennale di rigenerazione urbana affidato all’associazione «Temporiuso», che sarà presentato a operatori e cittadini lunedì 18 alle 20,30 nella sala civica. L’INIZIATIVA è stata annunciata da Alessandra Piantoni, assessore al Commercio, con l’équipe dell’associazione, Isabella Inti, Matteo Persichino e Carlo Gallella, cui è stato affidato il progetto di rivitalizzare il centro storico dove la crisi ha ridotto le attività e i residenti. «Ri-V’Oglio», titolo del progetto che è sintesi delle parole rive, voglio, Oglio, «mette in luce - ha affermato Piantoni - una delle priorità del nostro programma che punta sulla partecipazione dei cittadini. Abbiamo scelto l’équipe di ’Temporiuso’ che ha operato su diversi centri storici perché ci è piaciuta l’idea di coinvolgere cittadini e associazioni per riportare i palazzolesi in centro e rivitalizzandolo con l’appoggio dell’équipe». Precisando che il gruppo è costituito da ricercatori del Politecnico di Milano, Isabella Inti, ha sottolineato che il tema della rivitalizzazione dei centri storici ha rilevanza europea. «Per far ripartire la vita occorre riportare nei centri storici coppie giovani creando condizioni favorevoli perché siano frequentati da tutti, premessa per il rilancio delle attività. Stante la presenza dei centri commerciali riattivare un centro storico non è facile, servono progetti legati a cultura e associazionismo, artigianato e piccola impresa, accoglienza temporanea per studenti e turismo giovanile, con contratti ad uso temporaneo a canone calmierato, utilizzando il patrimonio edilizio esistente e gli spazi aperti vuoti, in abbandono o sottoutilizzati pubblici o privati, per riattivarli». Il progetto punterà sulle piazze e le loro adiacenze partendo con il censimento affidato a professori e studiosi del Centro di ricerca del Politecnico di Milano. Dopo l’incontro del 18 giugno con proprietari e attività il gruppo darà il via alla mappatura del centro storico di Palazzolo e degli spazi che potranno essere rivitalizzati per procedere poi ad incontri con associazioni e cittadini, raccoglierne idee, esperienze e richieste su cui articolare le proposte di utilizzo e riportando in centro palazzolesi e turisti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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