Il centrodestra si riorganizza
«Siluro» per Elena e Righettini

di Luciano Scarpetta
Il municipio di Toscolano Maderno: il centrodestra guarda al 2018
Il municipio di Toscolano Maderno: il centrodestra guarda al 2018
Il municipio di Toscolano Maderno: il centrodestra guarda al 2018
Il municipio di Toscolano Maderno: il centrodestra guarda al 2018

Con largo anticipo arrivano dal centrodestra i primi segnali di campagna elettorale a Toscolano Maderno, dove si svolgeranno nella primavera del 2018 le prossime amministrative: nessun toto-sindaco, per ora, ma si registra la discesa in campo di una coalizione con elementi di «rottura» rispetto al passato.

Si va verso un centrodestra pronto a correre unito, ma con nuovi protagonisti, e un indiretto «arrivederci» ai due ex sindaci Paolo Elena e Roberto Righettini, accusati di avere spaccato il fronte cinque anni fa.

NELLA COALIZIONE si cerca di serrare le fila per presentarsi compatti. Segnali giungono a margine della serata organizzata lunedì scorso dalla Lega Nord locale per illustrare le ragioni del «No» al prossimo referendum sulla riforma costituzionale.

In quell’occasione erano ospitati anche i coordinatori provinciali di Fratelli D’Italia e Forza Italia. Il breve incontro privato tra le forze politiche che ha preceduto la serata, ha consentito il perfezionamento di quanto già era nell’aria, ovvero l’unione delle forze politiche del centro-destra.

L’annuncio viene dal segretario di sezione della Lega Nord di Toscolano Maderno, Alessandro Delai, che ufficializza la volontà condivisa di lavorare ad un progetto comune per le elezioni 2018.

«L’idea - precisa il numero uno della Lega locale – è di restituire Toscolano Maderno all’elettorato maggioritario che nel 2013, dopo la spaccatura tra i due ex sindaci Elena e Righettini, ha assistito alla presa del palazzo da parte di una sinistra goffa e politicamente chiusa che amministra ancora oggi con circa il 30% dei consensi».

Spetterà ora allo stesso Alessandro Delai (Lega Nord) Alessandro Andreatta (Fratelli D’Italia) e Fausto Usardi (Forza Italia) provare a mettere a punto una squadra, oltre a un programma sostenibile e condiviso, «che senza ombre passate e senza dispersione di voti, lavori dal 2018 in poi per ripristinare il dialogo tra cittadini e amministrazione, il decoro delle strade, del verde pubblico, rendendo turisticamente appetibile il nostro territorio».

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