Il «miracolo» di San Bernardo

La volta restaurata: dopo l’incendio era completamente anneritaLa pala dell’altare: Madonna con Bambino e San Bernardo Abate
La volta restaurata: dopo l’incendio era completamente anneritaLa pala dell’altare: Madonna con Bambino e San Bernardo Abate
La volta restaurata: dopo l’incendio era completamente anneritaLa pala dell’altare: Madonna con Bambino e San Bernardo Abate
La volta restaurata: dopo l’incendio era completamente anneritaLa pala dell’altare: Madonna con Bambino e San Bernardo Abate

Un incendio l’aveva devastata nel dicembre 2014, per un cortocircuito dal Presepe: da allora la Chiesa dedicata a San Bernardo, di origini cinquecentesche, nella contrada di Collepiano a Marone, era rimasta chiusa. L’intera navata era stata coperta da una spessa coltre di fuliggine che aveva annerito gli affreschi, le statue e i bassorilievi.

Poi il lento ma meraviglioso miracolo di un restauro che farà storia. Ieri sera, dopo anni di operazioni, si è assistito finalmente alla sua riapertura al pubblico e ai fedeli.

«Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto - ha commentato il Parroco di Marone, Don Fausto Manenti - e voglio ringraziare tutti quelli che, chi più chi meno, hanno aiutato per riportare all’antico splendore il nostro tempio. L’importo dei lavori di restauro si aggira intorno ai 350 mila euro: in parte coperti dall’assicurazione, sono stati altri messi a disposizione dalla Parrocchia, dai fedeli della contrada e dalle varie associazioni come la Pro loco Centro Lago e da Pregasso Insieme».

I lavori hanno visto l’integrale recupero degli affreschi sulle pareti, come la Gloria di San Bernardo e San Bernardo che scaccia i demoni del XVIII secolo e sulla volta a botte, dove trova posto il moderno Colomba dello Spirito Santo e Angeli con cartiglio; degli stucchi del ‘700 di Francesco Castellazzi; della pala d’altare di Ottavio Amigoni.

Questo pomeriggio, dalle 16.30, si terrà la merenda per i più piccoli ed un momento di riflessione per i genitori. dopo il rosario delle 18, ci sarà l’apertura dello stand gastronomico e poi la serata danzante in piazzetta. Domani alle 18.30 monsignor Antonio Arcari celebrerà la Messa dell’inaugurazione. AL.ROM.

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