Il ponte sull’Obolo «traballa»

di Alessandro Romele
Limitazioni al traffico in attesa dell’intervento di riqualificazione
Limitazioni al traffico in attesa dell’intervento di riqualificazione
Limitazioni al traffico in attesa dell’intervento di riqualificazione
Limitazioni al traffico in attesa dell’intervento di riqualificazione

Alessandro Romele Il ponte che attraversa il torrente Opolo traballa. Per ora nessun pericolo, ma il sindaco di Marone Alessio Rinaldi ha emesso un’ordinanza di limitazione del traffico sul viadotto che collega via Giulio Guerini e via Attilio Franchi e via Matteotti. «ABBIAMO ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino - spiega il primo cittadino di Marone - che evidenziava la presenza di alcune crepe sull’asfalto e in prossimità dei due accessi. Abbiamo subito richiesto una perizia a un ingegnere strutturale, al fine di ottenere una visione d’insieme del problema». L’obiettivo è quello di mettere la zona in sicurezza il prima possibile, ovviamente, ma si pensa anche a un ampliamento del ponte, che da sempre viene chiamato «Pùt del Tèrmen». «Nel frattempo è stato ritenuto opportuno limitare il peso dei veicoli circolanti, in entrambi i sensi di marcia, a 6 tonnellate, e ridurre a 10 chilometri orari la velocità». Il ponte, costruito negli anni Cinquanta, subito dopo una violenta alluvione che colpì il paese, in un futuro molto vicino sarà di vitale importanza per Marone: da qui infatti transiteranno gran parte degli studenti che frequenteranno il polo scolastico unico, voluto dalla giunta Rinaldi. La zona è quella delle scuole elementari, dell’asilo e del nido, vicino alla stazione dei carabinieri: il ponte serve un’area molto popolata, e consente di arrivare in paese, e al municipio, senza dover tornare fino alla rotatoria al confine con Sale Marasino. In base alla perizia disposta si deciderà come e quando intervenire. • A.ROM.

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