Il residence amico della natura
finanzia due tunnel salva-rospi

Un suggestivo scorcio dell’area naturalistica annessa al residence
Un suggestivo scorcio dell’area naturalistica annessa al residence
Un suggestivo scorcio dell’area naturalistica annessa al residence
Un suggestivo scorcio dell’area naturalistica annessa al residence

Il villaggio turistico finito al centro del caso rospi «bufo bufo» sarà inaugurato l’11 giugno, il sabato precedente l’apertura del ponte di Christo. In fondo, a essere baciato stavolta è lui, il «Costa verde residence», a Clusane. Presentato in società mercoledì, alla Borsa dei laghi di Iseo, ha destato vivo interesse fra i tour operator del nord Europa, tanto che qualcuno ha voluto andare a vederlo di persona. La storia dei rospi che in primavera migrano da quelle parti sembra destinata a portargli fortuna. Eppure all’inizio l’esodo degli anfibi era un ostacolo.

DAVANTI al villaggio c’è un canale naturale di accesso al lago e un canneto brulicante di vite nascoste. «Aironi, uccelli di varie specie, rane e rospi sono un valore aggiunto: il nostro è una sorta di rifugio per naturalisti - osserva Domenico Bianchi, comproprietario e co-gestore del residence insieme a Marinella Gatti -. Magari ai nostri ospiti piacerà dare una mano la sera ai volontari che aiutano i rospi a salvarsi».

Le 44 unità immobiliari affacciano da un lato su vialetti pergolati e ombrosi e dall’al- tro su soleggiati giardini privati. Grazie all’idrotermia, l’impianto di riscaldamento e condizionamento è ecocompatibile. Anche le due piscine all’aperto sono immerse nel verde. «Per ridurre al minimo l’impatto ambientale e dotare gli appartamenti di ogni confort abbiano speso quasi il doppio di quanto preventivato - sottolinea Bianchi -. È inoltre in programma, lungo il canale che corre sul confine a lago del residence, l’allestimento di un percorso naturalistico aperto al pubblico».

IL VILLAGGIO sorge su 25mila metri quadri di una proprietà complessiva di 45 mila: gli altri 20 mila metri quadri, verso Paratico, sono stati lasciati a verde. Di fronte a quest’area, all’altezza della curva nella quale sfocia il più lungo rettilineo della strada provinciale Iseo-Paratico, è prevista la costruzione di una rotonda, che avrà la duplice funzione di rallentare il traffico e di consentire l’entrata e l’uscita in tutta sicurezza dal residence. Il costo, 200 mila euro, sarà a carico di Bianchi e soci. «E sotto la rotonda, a una profondità che consentirà ai rospi in discesa dal monte Alto di vedere le luci notturne di Predore sull’altra sponda del lago, interreremo due grossi tubi cui condurranno delle siepi disposte a imbuto sul limitare del bosco- spiega Bianchi-. Una volta attraversati i due varchi naturalistici, i rospi si troveranno nell’area verde a lago. I lavori, per non disturbare la performance di Christo, inizieranno a settembre».

IL DOPPIO TUNNEL sarà una sorta di «corridoio ecologico», sia pure in formato ridotto. Meglio comunque di qu- ando, per anni, i rospi sono stati falcidiati dai veicoli lanciati a palla sulla trafficatissima Iseo-Paratico. A cercare di salvarne il più alto numero possibile, al momento opportuno ci saranno, come già dal 2012, gli aderenti all’associazione Monte Alto e le guardie ecologiche volontarie della Comunità montana. Vi si uniranno, dal 2017, gli ospiti del «nature resort» clusanese?

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