Il «sì» alla tangenziale mette tutti d’accordo

Martedì sera, dopo cento minuti di scambi di accuse reciproche sull’annosa questione della mancata realizzazione della tangenziale, il Consiglio comunale di Capriolo ha approvato all’unanimità la mozione (presentata dalle minoranze) che chiede a Regione e Provincia di spostare all’esterno dell’abitato il traffico della strada 469. La seduta è stata aperta da Amedeo Lunardi, di «Insieme per Capriolo», che ha presentato la mozione sottolineando i problemi creati dalla 469 (via IV novembre), che porta in centro al paese il traffico proveniente dalla A4 e dalla bergamasca, invitando a fare fronte comune per chiedere a Provincia e Regione una tangenziale che sposti il traffico di transito. Dopo la lettura del documento, che proponeva di chiedere la realizzazione il tratto tra San Pancrazio, frazione di Palazzolo, e Paratico sono iniziati i distinguo e le polemiche. Lo stesso Lunardi ha ricordato che i paesi dell’area hanno avuto investimenti in infrastrutture per l’impegno degli amministratori. L’exRigamonti, chiamato in causa, ha ricordato che l’Anas si era impegnata a realizzare la tangenziale, ma quando la costruzione delle strade è passata alle Province non si sono più trovati i fondi. Il sindaco Luigi Vezzoli è intervenuto dichiarando di essersi recato due volte in Regione per chiedere di risolvere il problema sentendosi rispondere che mancavano i finanziamenti. Ma infine la mozione, messa ai voti, è stata approvata da tutti all’unanimità. • G.C.C.

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