Il «vampiro» dell’acqua
si è attaccato all’idrante

Il caldo torrido di questi giorni deve proprio aver dato alla testa al titolare di un'impresa della zona industriale di Ghedi, che la scorsa settimana ha manomesso un idrante comunale per rubare l'acqua.

La scoperta, fatta nel corso dell’attività di controllo del territorio, è merito dei carabinieri della stazione di Ghedi che hanno sorpreso un 53enne, imprenditore, che aveva attaccato un tubo a un idrante, rubando così l’acqua per innaffiare il giardinetto antistante l’azienda.

Il protagonista della vicenda ha agito in una mattinata soleggiata della scorsa settimana ed è stato denunciato per furto aggravato dalle forze dell'ordine di Ghedi, che si sono preoccupate anche di segnalare il singolare episodio al Comune. Al momento, però, non è stata quantificata la dimensione del furto e da quanto tempo durava. Impossibile per i carabinieri capire se il 53enne ha rubato solo in quella giornata o anche in altre circostanze. Dunque un controllo, nelle prossime ore, dovrebbe essere effettuato da parte dei tecnici comunali che dovranno stabilire il danno subito dall'ente.

L'uomo, in sostanza, ha deciso di usufruire dell'acqua comunale per bagnare il piccolo prato verde che circonda l'azienda che si trova nella zona industriale di Ghedi. «Lo fanno tutti» è stata la sua giustificazione.

Una affermazione non del tutto priva di fondamento considerando che, approfittando degli idranti presenti nell'area industriale di Ghedi, stando ad alcune segnalazioni, altri cittadini si collegano alle postazioni idriche per bagnare giardini, riempire piscine e lavare automobili. Non c’è dubbio che nei prossimi giorni anche i controlli del Comune si faranno un po’ più capillari.V.MOR.

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