Il volontariato rilancia
le sfide del terzo settore

di Alessandro Romele
L’assessore Daniela Pedrocchi
L’assessore Daniela Pedrocchi
L’assessore Daniela Pedrocchi
L’assessore Daniela Pedrocchi

Non solo Protezione civile, 118, Alpini e Vigili del fuoco, che è già un grande patrimonio umano e «tecnico»: a Sale Marasino esiste un movimento di volontariato legato al terzo settore, e in modo particolare a quello della solidarietà socio assistenziale.

È l’esempio di chi fa compagnia agli anziani alla Casa di riposo, oppure chi compie il servizio di trasporto delle persone non autosufficienti. Unire in un’associazione queste persone è l’obiettivo del neonato sodalizio denominato «Volontari di Sale Marasino», presentato alla cittadinanza qualche sera fa nella Sala civica del municipio. «L’obiettivo è quello di promuovere la solidarietà sociale nel campo socio assistenziale - ha spiegato la segretaria Natalia Turelli - vorremmo coordinare tutte quelle persone che svolgono servizi di volontariato in modo autonomo in questo campo e in modo particolare il trasporto di persone agli ospedali per le visite o per la dialisi, la sorveglianza sullo scuolabus, il lavoro nella Rsa di Sale Marasino. Ce ne sono diverse, e vorremmo essere per loro un punto di riferimento». Per fare questo tipo di volontariato però, la legge vuole che chi lo svolge sia assicurato. Qui entra in gioco l’associazione: aderirvi consente di potere prestare servizio nelle strutture in modo regolare. Il costo, puramente simbolico, è di un euro. «Non è più possibile per gli enti fare lavorare i volontari non assicurati – ha sottolineati il presidente Domenico Turelli - e quindi la nostra associazione si mette a disposizione in tal senso: il fine è quello di regolarizzare un servizio già esistente ed efficiente sul nostro territorio». Il Consiglio direttivo della neonata associazione si è già messo a disposizione della cittadinanza nella ex biblioteca per spiegarne finalità e obiettivi.

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