Imprenditore di 72 anni si ferisce con una pressa

di G.C.C.
L’eliambulanza del Civile
L’eliambulanza del Civile
L’eliambulanza del Civile
L’eliambulanza del Civile

A volte nella piccola impresa non c’è tempo per andare in pensione. Ne sa qualcosa il 72enne titolare di un’azienda di Provaglio d’Iseo che ieri è rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro. Un elicottero lo ha trasportato nella clinica «San Gerardo» di Monza specializzata nella chirurgia ricostruttiva, dove cercheranno di recuperare almeno in parte la mano devastata da una pressa. Il ferito, A.M., è il proprietario della fabbrica di via Alessandro Volta in cui ieri mattina si è verificato l’incidente. Attorno alle 8,30 stava utilizzando una pressa usata centinaia di volte, e con la macchina in funzione non ha tolto la mano sinistra dal piano di lavoro. Così la macchina gli ha straziato tre dita. I dipendenti sono intervenuti immediatamente fermando il macchinario e prestando i primi soccorsi all’uomo, mentre sulla base delle informazioni ricevute la centrale operativa del «112» ha mobilitato l’ambulanza dell’ospedale di Iseo e l’eliambulanza, segnalando l’infortunio ai carabinieri della Compagnia di Chiari e alla Medicina del lavoro. Tenendo conto della serietà e della particolarità delle lesioni sono appunto stati contattati gli ospedali specializzati nella chirurgia ricostruttiva, e dopo aver medicato l’anziano, i soccorritori atterrati a breve distanza dall’azienda sono ripartiti col ferito alla volta della Brianza; verso la clinica in cui l’uomo è stato ricoverato in codice rosso. Ripartita l’eliambulanza, nell’azienda sono arrivati i carabinieri e il personale specializzato dell’Ats col compito di accertare la dinamica dell’incidente. •

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