In Franciacorta il «Piano d’area» fa ancora scintille

di F.SCO.
Francesco Pasini Inverardi
Francesco Pasini Inverardi
Francesco Pasini Inverardi
Francesco Pasini Inverardi

C’è una replica piuttosto piccata da parte del neo presidente di «Terre della Franciacorta», Francesco Pasini Inverardi, alle critiche di Legambiente sul Piano territoriale regionale d’area Franciacorta, che secondo gli ambientalisti sarebbe al momento inattuato e disatteso. Secondo Legambiente Franciacorta, lo ricordiamo, «i Comuni continuano esattamente come prima e più di prima a fare e lasciar fare in ambito urbanistico. A 7 mesi dal varo del documento di programmazione regionale - accusa l’associazione ecologista - nessuno dei 22 Comuni ha recepito i principi di salvaguardia nel proprio strumento urbanistico». Ma secondo Francesco Pasini Inverardi, presidente di Terre della Franciacorta, le critiche ai Comuni sono come minimo ingenerose: «On primo luogo, che il Piano nasce grazie al lavoro e alla collaborazione dei Comuni stessi, sia amministratori sia personale tecnico, insieme alla Regione e ad altri enti: il risultato è evidentemente ottimo. Definire il piano “carta straccia“ non è costruttivo e non rende giustizia a chi ha lavorato per arrivare fin qui». MA ADESSO? «Ora bisogna passare alla fase esecutiva del Piano territoriale - dice il presidente -: se qualcuno pensa di poterlo attuare in pochi mesi si sbaglia e dimostra di non conoscere tempi e procedure della pubblica amministrazione. L’impegno dei sindaci, forte oggi come nel passato, è quello di attuare il Ptra, pur nella consapevolezza delle difficili sfide che potrebbe comportare». •

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